Atletica: delude Ponzio, tripletta Giamaica nei 100 donne

Nick Ponzio in azione. ANSA/ EPA/Robert Ghement

ROMA. – Niente da fare per Nick Ponzio ai Mondiali di atletica a Eugene negli Stati Uniti. L’azzurro non riesce a bissare i lanci di sabato e chiude al 9° posto la finale di getto del peso: l’italoamericano ha fallito la qualificazione terminando la propria prova con un best di 20,81 mentri fatto segnare nel 2° lancio.

Un risultato che comunque fa ben sperare l’italiano in vista dei prossimi Europei, in cui potrà ambire a una medaglia. Tripletta Giamaica nei 100 metri femminili: Shelly-Ann Fraser Pryce domina la finale dei 100 metri donne i 10”67, precedendo le connazionali Jackson in 10″73 e Thompson Herah con 10″81. Per la Fraser si tratta del quinto titolo iridato nella gara regina, tredici anni dopo il primo centrato a Berlino 2009.

Nel peso gli statunitensi portano a casa l’ennesimo successo e la seconda tripletta dei campionati, dopo l’1-2-3 dei 100 metri.  Ryan Crouser (22,94) fa suo il titolo iridato, interrompendo la maledizione che lo voleva sempre battuto ai Mondiali, anche se Joe Kovacs, campione a Doha tre anni fa e qui argento (22,89) lo costringe alla rincorsa dopo il sorpasso del quinto turno; il bronzo finisce al collo di Josh Awotunde (22,29).

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Finale palpitante nei 110 ostacoli:  lo squadrone USA che perde prima per squalifica (contestata) Devon Allen, con un tempo di reazione di un solo millesimo  di secondo inferiore al limite fissato per le false partenze (0.099), e poi piazza l'uno-due con Grant Holloway (13.03, +1.2) e Trey Cunningham (13.08).

Bronzo allo spagnolo Asier Martinez (13.17). Tornando ai 100 metri donne l'azzurra Zaynab Dosso conclude il suo viaggio mondiale, come ampiamente prevedibile, nelle semifinali iridate. Il suo 11.28 (+0.4), due centesimi in più rispetto al crono della batteria, vale il settimo posto parziale, in una prova letteralmente dominata da Shelly-Ann Fraser-Pryce, prima sul traguardo in 10.93 (con una corsa simile più ad un allungo che ad una semifinale iridata).

La Dosso può guardare con fiducia al futuro, anche a quello prossimo, ai Campionati Europei di Monaco, dove andrà a caccia di un posto in finale.

Domani sera (per l'Italia, nella notte tra lunedì e martedì, alle 2.45) la finale dell'alto uomini con Gianmarco Tamberi, quella dei 3000 siepi con Ahmed Abdelwahed, e gli esordi di Filippo Tortu, Fausto Desalu e Dalia Kaddari nei 200 metri, e Daisy Osakue nel lancio del disco.