Perù: italiano scomparso, Croce rossa si unisce a ricerche

Cartello d'entrata a Perú.

LIMA.  – Un gruppo di specialisti della Croce rossa si uniranno nelle prossime ore ai soccorritori che da giorni cercano Alberto Fedele, cooperante italiano di 30 anni originario di Pavia partito per una escursione di un giorno sulle montagne di Cusco, in Perù, e mai più rientrato alla base.

I volontari della Croce rossa si uniranno alle ricerche condotte dall’Unità di soccorso di alta montagna della Polizia nazionale alle pendici del monte Chicón, nella regione di Urubamba. Eddy Bustamante, coordinatore dell’organizzazione a Cusco, ha precisato che si tratta di 12 persone specializzate ed esperte che si recheranno nella Valle Sacra degli Incas per contribuire a localizzare il 30enne in una zona prevalentemente selvatica.
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Fedele ha lasciato il villaggio di Urubamba il 4 luglio, diretto verso la laguna di Juchuycocha, situata ai piedi del monte Chicón. Le ricerche sono scattate due giorni dopo, allorché una amica del cooperante, Lisa Abregu Arroyo, ha denunciato la sua scomparsa alla polizia. Da quel momento i soccorritori si sono attivati, così come ha fatto l’ambasciata d’Italia a Lima, che è entrata in contatto con le autorità locali e con il pare del giovane, giunto nel frattempo in Perù.

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