MADRID — Misure “molto ambiziose” in favore “della classe media” e dei “lavoratori” per affrontare una “situazione straordinaria”. Il governo spagnolo crea suspence in vista dell’atteso ‘dibattito sullo stato della nazione’ al via in Parlamento, preannunciando — attraverso la portavoce Isabel Rodríguez e fonti consultate dall’agenzia di stampa Efe — provvedimenti “di peso”, pur senza dare per il momento altri dettagli. Quel che è certo, per ora, è che, in un momento in cui l’inflazione è al 10,2%, in molti potrebbero aver bisogno di una mano in più rispetto ad ora.
“C’è molto lavoro da fare”, ha affermato Rodríguez in conferenza stampa, “ma abbiamo chiaro dove vogliamo portare il Paese”. E ha aggiunto: “vogliamo proteggere la classe media e lavoratrice”.
L’appuntamento parlamentare del dibattito sullo stato della nazione sta generando forti aspettative mediatiche: pur non essendo previsto da nessuna norma, si tratta di un tipo di dibattito che nella prassi si tiene periodicamente dal 1983. Tuttavia, negli ultimi 7 anni, in corrispondenza con un periodo politicamente tumultuoso con quattro elezioni generali — non è mai andato in scena. Il premier Pedro Sánchez e partiti del suo governo (Partito Socialista e Unidas Podemos) lo affrontano dopo aver subito alcune sconfitte elettorali su scala regionale e mentre sono alle prese con problemi internazionali come l’inflazione alle stelle.
Oltre a superare gli insuccessi elettorali, il premier e i suoi hanno anche altre spine nel fianco da tenere in conto: da un lato, l’insofferenza di certi settori sociali in un periodo di forti tensioni per la delicata situazione internazionale — tra guerra in Ucraina e pandemia —; dall’altro, le tensioni interne che si riproducono periodicamente, nonostante gli esponenti dell’esecutivo cerchino spesso, in pubblico, di mostrare compattezza. L’ultimo episodio è avvenuto in merito all’impegno preso dalla Spagna per aumentare le spese militari.
Inoltre, va ricordato che nell’agenda settimanale del Congresso dei deputati è previsto anche il voto di convalida dell’ultimo decreto di misure anti-inflazione: il pacchetto prevede la proroga di provvedimenti già entrati in vigore a marzo, come uno sconto di 20 centesimi di euro al litro sui carburanti, più alcune novità, come un bonus a 200 euro per famiglie bisognose o la riduzione dal 10% al 5% dell’IVA sull’elettricità.
Al dibattito assisterà anche il leader dell’opposizione, Alberto Núñez Feijóo: il popolare, fa sapere il suo partito, interverrà come presidente della formazione e come esponente parlamentare in qualità di senatore.
Uno dei temi che potrebbe essere affrontato è quello della necessità del rinnovo del Consiglio Superiore della Magistratura, bloccato da anni per mancanza di accordo tra i due principali partiti (PSOE e PP e accuse reciproche): oggi, a sorpresa, il secondo si è detto disposto a “trattare il rinnovo” di questo organo di controllo a condizione che i socialisti ritirino un’iniziativa di legge per riformarlo, presentata, a detta loro, per smuovere le acque.
Redazione Madrid