Siccità: denunciato un ladro d’acqua nel pavese

Rubinetto con acqua gocciolante.
Rubinetto con acqua gocciolante. EPA/NIC BOTHMA

PAVIA. – La perdurante siccità, che sta creando gravi danni all’agricoltura mettendo a rischio numerose coltivazioni, è all’origine di una preoccupante ‘guerra dell’acqua’ scatenatasi nelle campagne del Pavese. Nei giorni scorsi si erano verificati diversi casi di prelievi notturni dai canali di irrigazione, effettuati con le idrovore. Episodi allarmanti, perché sintomo di un disagio crescente tra gli imprenditori agricoli in particolare nel distretto del riso in Lomellina, e anche nel resto dell’area pianeggiante della provincia di Pavia.

In nessuno di questi casi si era però arrivati a sporgere denunce. Più grave invece l’episodio avvenuto nella zona di Bereguardo (Pavia), quasi al confine con la provincia di Milano, dove sono intervenute le forze dell’ordine. Un agricoltore pavese di 43 anni è stato denunciato dai carabinieri per aver rubato l’acqua da un canale di irrigazione per garantirne una maggiore portata alla sua azienda.

A presentare la denuncia è stato il ‘Consorzio di bonifica Est Ticino Villoresi’. Il 43enne è accusato di furto e danneggiamento delle paratie e dei lucchetti che regolano la portata d’acqua del canale. In particolare, sottolinea la nota dei carabinieri di Pavia, “al fine di garantire una maggiore quantità d’acqua nel canale d’irrigazione che serve la sua azienda agricola, superando la quota spettante, l’uomo ha manomesso una delle paratie del Naviglio di Bereguardo, limitando, di fatto, la portata d’acqua verso valle e gli appezzamenti di terreno di altri agricoltori.

Il tecnico del consorzio, intervenuto per ripristinare la situazione, dopo aver inizialmente chiuso la fornitura d’acqua al denunciato, l’ha ripristinata secondo i previsti quantitativi mediante l’applicazione di un lucchetto alla paratia”.

Poco dopo l’agricoltore ha di nuovo danneggiato il lucchetto con un flessibile “aumentando illegittimamente il flusso d’acqua, costringendo il Consorzio a intervenire per la terza volta. Sono ora in corso le verifiche per quantificare i metri cubi di acqua sottratti illegalmente dall’agricoltore”.

Un episodio sintomatico del clima che si vive tra gli agricoltori della provincia di Pavia, le cui campagne sono sempre più rinsecchite dalla mancanza d’acqua. “E’ una situazione disperata – commenta Roberto Francese, sindaco di Robbio, comune lomellino al centro delle risaie -: potrà essere risolta solo con una pianificazione di interventi nel lungo periodo”.