Argentina: inchiesta su aereo Venezuela con equipaggio Iran

L'aeroporto internazionale di Ezeiza (Argentina) in una foto d'archivio.
L'aeroporto internazionale di Ezeiza (Argentina) in una foto d'archivio.

BUENOS AIRES. – Polizia, magistratura, servizi di intelligence e autorità per le migrazioni sono al lavoro da una settimana a Buenos Aires per chiarire il mistero di un aereo Boeing 747-300M della compagnia venezuelana Emtrasur Cargo, atterrato nell’aeroporto internazionale di Ezeiza il 6 giugno e bloccato dall’impossibilità di rifornirsi di combustibile per poter lasciare il territorio argentino.

A bordo del Boeing, che apparentemente trasporta pezzi di ricambio per auto Volkswagen, si trovavano cinque cittadini iraniani e 12 venezuelani, a cui sono stati ritirati, e poi restituiti, i passaporti nell’ambito delle indagini in corso disposta dal giudice di Lomas de Zamora, Federico Villena.

La questione è che il velivolo fino ad un anno fa apparteneva alla compagnia iraniana Mahan Air, sanzionata dagli Stati Uniti perché considerata un braccio operativo della Forza Quds, responsabile delle operazioni speciali fuori dal Paese. In più Emtrasur Cargo è una compagnia privata creata nel 2021 come sussidiaria della statale venezuelana Conviasa, che pure è sottoposta a sanzioni da Washington. Per questa ragione, sia Ypf sia Shell si sono rifiutate di fornire all’aereo il carburante necessario per poter abbandonare l’aeroporto di Ezeiza.

A bordo del Boeing, che apparentemente trasporta pezzi di ricambio per auto Volkswagen, si trovavano cinque cittadini iraniani e 12 venezuelani, a cui sono stati ritirati provvisoriamente i passaporti in attesa delle conclusioni dell’indagine in corso disposta dal giudice di Lomas de Zamora, Federico Villena.

Sulla vicenda hanno preso posizione anche due associazioni ebraiche argentine, Amia e Daia che, avvertendo che la compagnia Mahan Air è stata “sanzionata dagli Stati Uniti per i suoi presunti legami con attività terroristiche”, hanno chiesto al governo di fornire “informazioni esaurienti e dettagliate sulle persone che stavano viaggiando sull’aereo e sulle ragioni del loro passaggio in Argentina”.

I media argentini indicano oggi che le indagini sono ancora in corso, ma che le ricerche di eventuali carichi penali per le 17 persone dell’equipaggio hanno dato esito negativo, per cui esse potrebbero partire con un volo di linea.

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