Nazionale Under 21 a caccia dell’Europeo: “Ce lo meritiamo”

Il ct dell'Under U21 Paolo Nicolato in un allenamento a Catania.
Il ct dell'Under U21 Paolo Nicolato in un allenamento. Immagine di archivio.

ROMA. – Due risultati su tre garantiscono il pass diretto per l’Europeo 2023 di categoria, ma Paolo Nicolato chiarisce subito che i suoi ragazzi, domani ad Ascoli Piceno, non faranno calcoli, puntando solo a battere l’Irlanda e a “prendersi quello che ci siamo meritati”.

“Siamo stati e siamo la squadra migliore del girone, ne sono convinto, e vogliamo dimostrarlo di nuovo. Quindi domani azzanniamo le caviglie degli avversari e prendiamoci quello che sentiamo nostro”, ha sottolineato ancora il selezionatore che nella conferenza stampa della vigilia ha espresso il suo rammarico per le occasioni perdute nelle gare precedenti e che avrebbero reso ininfluente il risultato dell’ultima partita.

“Cercheremo di non arrivare a fine match con un risultato in bilico. Sarà una partita difficile, ma noi punteremo solo a vincere. Abbiamo la convinzione di non aver avuto abbastanza per tutto quanto fatto finora, come gioco e prestazioni, ed è ora di raccogliere i frutti”, ha proseguito il tecnico azzurro, che però ha anche messo in evidenza i rischi di una sfida contro una squadra “molto forte sulle palle inattive e abile e veloce nel contropiede”.

“Dovremo prestare molta attenzione – ha ricordato -, non commettere errori ed avere un grande equilibrio, anche dal punto di vista emotivo”. In merito alla formazione, Nicolato ha lasciato intendere che non ci saranno stravolgimenti rispetto a quella schierata contro la Svezia nell’ultima partita, a Helsingborg, finita 1-1 dopo avere rischiato di perdere ma, più concretamente, di vincere: “Li abbiamo fatto bene, quindi non prevedo grosse modifiche, né cambi di modulo. Da come ho visto lavorare i ragazzi sono sicuro che faranno la loro partita”.

Domani non ci sarà nemmeno Matteo Lovato. Un problema in più per Nicolato, che deve fare ancora i conti con un organico sempre ‘in divenire’ ma su questo punto ha tenuto sottolineare che c’è “grande orgoglio” nel vedere tanti giocatori del gruppo passati alla nazionale A. E in proposito, domani alle 17.30 al Del Duca, la fascia di capitano sarà al braccio di Samuele Ricci, appena rientrato dall’esperienza e dall’esordio con gli azzurri di Roberto Mancini.

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