Tamberi show al Golden Gala: “Stavolta voglio vincere”

Gianmarco Tamberi vola per l'oro nel salto in alto.
Gianmarco Tamberi vola per l'oro nel salto in alto.. EPA/CHRISTIAN BRUNA

ROMA. – Non ci sarà Marcell Jacobs, ma le stelle al Golden Gala non mancheranno. La più attesa, dal pubblico di casa, è Gianmarco Tamberi: l’altro azzurro campione olimpico che sulla pedana del meeting di Roma, domani, cercherà di conquistare il gradino più alto del podio. Assente l’oro di Tokyo nei 100, in pista ci saranno comunque i migliori al mondo, da velocisti come Fred Kerley e Elaine Thompson-Herah, alla super campionessa, a un passo dal ritiro, Allyson Felix.

Tamberi, reduce dalla bella prestazione di Ostrava, è determinato a vincere il suo primo Golden Gala: “In passato sono arrivato secondo o terzo, voglio aggiungere questo successo al mio palmarès, mi mancano solo quello e i Mondiali” ha detto il saltatore azzurro alla vigilia. I Mondiali in cui spera di ritrovare due campioni suoi amici, che invece sono stati costretti a saltare la tappa romana: Jacobs appunto e Mutaz Barshim (con il quale Gimbo condivise l’oro a Tokyo).

“Marcell mi mancherà, il più dispiaciuto per la sua assenza è lui. Sarebbe stato fantastico replicare a Roma quanto fatto insieme in Giappone, ma lui verrà lo stesso all’Olimpico per tifarci”. Riguardo al rivale qatariota, l’altista marchigiano aggiunge: “Mutaz mi aveva detto di non essere in gran forma, però era sicuro di esserci al Golden Gala. Mi dispiace di non andare nuovamente in pedana con lui, ma la salute è la cosa più importante: gli auguro un pronto recupero per Eugene, così come a Jacobs”.

La Thompson-Herah, campionessa nei 100 e nei 200 metri sia a Rio 2016 che Tokyo 2020, è entusiasta di essere in Italia, di cui ama più di tutto “la pasta e la pizza. Il mio atleta azzurro preferito è… Jacobs”, spiega la campionessa giamaicana, che userà l’appuntamento dell’Olimpico come antipasto per i Mondiali di Eugene.

Elaine, nominata atleta dell’anno da World Athletics nella scorsa stagione, cerca il quarto trionfo al Golden Gala dopo aver vinto nei 100 metri nelle edizioni del 2016, 2019 e 2020. Stavolta la attendono i 200; per Allyson Felix, tra le avversarie della Thompson, quello di Roma sarà invece una delle ultimissime gare di una straordinaria carriera: la 36enne californiana, 11 medaglie olimpiche (più premiata di sempre tra le donne nell’atletica leggera), ribadisce quanto “questo Golden Gala sarà veramente speciale, sono orgogliosa di essere qui. Il supporto dei tifosi per me è importantissimo, voglio godermi il momento”.

Quando non correrà più, “sarà strano, voglio fare il meglio che posso nelle gare che mi restano – prosegue – a cominciare dalla prossima. Amo Roma, in particolare la pasta cacio e pepe”.

Pronta a stupire i tifosi italiani c’è anche Malaika Mihambo, la regina tedesca del salto il lungo, mentre estremamente schivo è stato Fred Kerley, lo sprinter americano argento nei 100 metri a Tokyo: “Tra me e Jacobs non c’è grande rivalità, perché ci siamo affrontati poche volte. Io comunque provo a battere qualunque avversario scenda in pista. Preferisco correre negli stadi vuoti, sento meglio le parole del mio allenatore”. All’Olimpico la gente ci sarà e applaudirà i campioni dell’atletica.

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