“Soldi e smartphone in cambio voti”, denuncia a Capena

Una mano introduce una scheda nell'urna
Una mano introduce una scheda nell'urna

ROMA. – Soldi in cambio di voti: questa l’accusa contenuta in una denuncia presentata ai carabinieri di Monterotondo (Roma), da due cittadini di Capena, comune vicino la Capitale, prossimo ad andare al voto il 12 giugno. A breve presenteranno anche un esposto. Nella denuncia si parla di denaro ma anche di smartphone e tablet che verrebbero dati in regalo in cambio della preferenza alle prossime amministrative. Inoltre, si fa riferimento anche ad audio-registrazioni a supporto di quanto sostenuto.

Una delle liste in corsa per il comune, Uniamo Capena, ha deciso così di fare un appello agli altri candidati, pubblicato sui propri canali social, per richiedere un intervento da parte del ministro degli Interni e delle Forze dell’ordine: “Davanti a circostanze così gravi non ci si può limitare a comunicati su Facebook, servono azioni concrete. Del resto, non solo rischiamo di giocare un gioco già truccato, ma soprattutto, qualora vincesse una delle liste eventualmente implicate nel reato, di ritrovarci entro poco tempo con il comune commissariato”.

Per questo, scrivono, “abbiamo deciso di richiedere alle Forze dell’Ordine, al Ministero dell’Interno ed alla Prefettura, un intervento urgente a tutela della legalità, a nome di tutti i candidati a sindaco con i relativi candidati consiglieri”, scrive la lista sui suoi canali sociale chiedendo che venga messo “un metal detector all’entrata di ogni edificio adibito a seggio e una presenza numerosa di Agenti in borghese fuori dai seggi”, per impedire che venga richiesta la prova fotografica del voto.

“Abbiamo mandato comunicazione ad ogni Candidato Sindaco – precisano – , informando che siamo disponibili a raccogliere le firme di tutti fino a domani alle 12.00, ora in cui andremo a depositare in Caserma il documento. Ci auguriamo che la nostra iniziativa venga apprezzata e sottoscritta da tutti gli altri candidati, di cui restiamo a disposizione”.

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