Nazionale: segnali di ripartenza, per gli azzurri ora l’Ungheria

Nella foto: Roberto Mancini-Degnand Wilfried Gnonto durante la partita Italia.Germania finita 1-1 a Bologna.
Nella foto: Roberto Mancini-Degnand Wilfried Gnonto durante la partita Italia.Germania finita 1-1 a Bologna. (foto Daniele Buffa/Image Sport)

FIRENZE. – La convincente prestazione con tanti giovani contro la Germania, contrassegnata da un pareggio che alla vigilia l’Italia avrebbe sottoscritto ma alla fine ha lasciato qualche rimpianto, ha trasmesso un’iniezione di fiducia in tutto l’ambiente. Gli azzurri sono rientrati a Coverciano portandosi dietro l’exploit del debuttante 19enne Gnonto autore dell’assist per Pellegrini nel momentaneo vantaggio dell’Italia, le prove più che incoraggianti dei vari Scamacca, Tonali, Frattesi, la certezza che il nuovo ciclo è iniziato.

A tutto ciò si è sommata un’altra notizia che ha fatto turare un sospiro di sollievo a Roberto Mancini: l’infortunio patito da Gigio Donnarumma ieri sera nel finale della gara non è grave. Gli accertamenti effettuati stamani hanno evidenziato una lussazione del mignolo della mano sinistra escludendo ulteriori complicazioni. Quindi il portiere della Nazionale e del Paris Saint Germain non solo resta in ritiro con i compagni ma dovrebbe essere regolarmente in campo martedì contro l’Ungheria a Cesena (ore 20,45, diretta su Raiuno), per la seconda partita in programma di Nations League.

Un impegno per il quale il ct medita di cambiare ancora, rilanciando qualche big come Bonucci (centrerebbe la 117esima presenza in azzurro, agganciando al 4° posto Chiellini e De Rossi) e Belotti prima di lasciarli partire evitandogli le successive trasferte contro l’Inghilterra (11 giugno a Wolverhampton) e la Germania (14 giugno a Monchengladbach), ultimi impegni della stagione per la Nazionale.

Il gruppo insomma, che conta al momento 35 giocatori, dovrebbe assottigliarsi a 27-28 elementi, la volontà di Mancini comunque è quella di impiegare quindi valutare tutti i convocati per questo lungo raduno, non a caso contro la Germania ha gettato nella mischia ben sei debuttanti fra i quali l’acclamato Gnonto che potrebbe anche essere titolare martedì.

Intanto a Coverciano si sono allenati soprattutto quelli che non hanno giocato con la Germania, mentre gli altri hanno svolto perlopiù lavoro di scarico. Contro l’Ungheria di Marco Rossi, reduce dalla storica vittoria sull’Inghilterra, dovrebbero trovare posto anche i campioni d’Europa Di Lorenzo, Spinazzola, Locatelli. Per l’attacco si scalda Raspadori in attesa di nuovi debutti, da Zerbin a Gatti.