Sánchez: “Domani approviamo il tetto al prezzo del gas”

Il presidente del Governo, Pedro Sánchez

MADRID — Domani sarà il giorno. Il governo spagnolo è pronto ad approvare il nuovo tetto al prezzo del gas autorizzato dall’Unione Europea, una misura a lungo attesa perché vista come chiave per abbassare i costi delle bollette di famiglie e imprese, dopo mesi di costi da capogiro. Una tendenza aggravatasi dopo l’inizio dell’invasione russa in Ucraina, che ha provocato variazioni fuori controllo degli equilibri del mercato energetico.

A confermare la notizia è stato il premier Pedro Sánchez, intervenuto in un evento riguardante gli aiuti europei per la ripresa post-pandemica organizzato da ‘eldiario.es’. “Domani stesso si terrà un Consiglio dei ministri straordinario per approvare il tetto al prezzo del gas che si utilizza per produrre l’elettricità, riducendo così le bollette che pagano famiglie, aziende e settori industriali”, ha detto. “Il tetto che approveremo è di 40 euro al megawattora”, ha aggiunto, spiegando che si tratta di circa “la metà” dei 72 euro fissati ieri o dei quasi 80 di prezzo medio a cui il gas è stato venduto nell’ultimo trimestre. Il massimo fissato rimarrà in vigore per 12 mesi, garantendo un “prezzo medio di “48,8 euro”, ha detto inoltre Sánchez.

Con questa misura, che sia la Spagna sia il Portogallo potranno applicare grazie all’autorizzazione di Bruxelles, dovrebbe quindi iniziare ad avere effetti pratici il riconoscimento europeo della cosiddetta “eccezionalità iberica” riguardo al funzionamento del mercato energetico. Un’anomalia riguardante il sistema con il quale vengono fissati i prezzi su cui ha a lungo insistito Sánchez, insieme al collega portoghese Antonio Costa, che ha consentito loro di strappare il permesso dell’Unione Europea all’applicazione di formule efficaci per abbassare le bollette, direttamente influenzati dai costi di mercato del gas. Visto anche che l’aumento delle spese su questo fronte, almeno in Spagna, aveva iniziato a provocare forte malcontento in diversi settori produttivi e sociali, potenzialmente insidioso anche dal punto di vista politico per un governo che si regge su equilibri di maggioranza sempre più fragili.

Il tetto al prezzo del gas, ha promesso Sánchez, garantirá “un’importante protezione e un fattore di prevedibilità, tranquillità e sicurezza” di fronte a possibili “futuri aumenti dei prezzi energetici internazionali” in uno “scenario geopolitico dalla volatilità enorme”.

Redazione Madrid

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