Campari si beve il bitter francese Piconb

Un barman riempie due bicchieri con Campari.
Un barman riempie due bicchieri con Campari. (Campari.com)

MILANO.  – Campari fa ancora shopping e compra Picon, tra i leader di mercato degli aperitivi bitter in Francia. Il gruppo della famiglia Garavoglia ha contextualmente firmato e perfezionato un accordo con Diageo pagando per il marchio e le relative attività 119 milioni di euro.

Creato nel 1837 da Gaétan Picon, Picon è un aperitivo dolceamaro tradizionale francese con un gusto di arancia unico nel suo genere. Preparato da una base di erbe e arance fresche, poi essiccate, al momento è disponibile in due versioni: “Amer Picon Club” utilizzato in cocktail oppure miscelato con il vino, e “Amer Picon Bière”, da miscelare con la birra.

Con questa acquisizione, finanziata con la cassa disponibile, Campari amplia ulteriormente il proprio portafoglio e rafforza la sua massa critica nel mercato strategico francese in línea con altre recenti operazioni finanziarie, tra cui l’acquisizione dei rum francesi Trois Rivières e La Mauny nel 2019, così come di Champagne Lallier nel 2020.

La Francia è entrata a far parte della rete di distribuzione diretta di Campari  nel 2020, a seguito dell’acquisizione del distributore locale Baron Philippe de Rothschild France Distribution. Attualmente il Paese è il quarto più grande mercato del gruppo, pari al 5,9% delle vendite nette consolidate nell’esercizio 2021.

Quanto a Picon, il  brand ha messo a segno,  al 30 giugno 2021,  vendite nette per 21,5 milioni di euro, mentre il margine di contribuzione, ovvero il margine lordo dopo le spese per pubblicità e promozioni, è stato di12,9 milioni di euro. Il marchio genera quasi l’80% delle vendite in Francia, dove è  tra i leader di mercato nella categoria degli aperitivi bitter mentre il resto del fatturato è generato in prevalenza in Benelux.

(di Fabio Perego/ANSA).

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