Colombia: estradizione Otoniel, 4 morti per sciopero armato

Dairo Antonio Úsuga, "Otoniel", il capo del Clan del Golfo in Colombia. (Ansalatina)

BOGOTÁ.  – Nei quattro giorni dello sciopero “armato” dichiarato dal Clan del Golfo in Colombia dopo l’estradizione negli Usa del suo capo principale, Dairo Antonio Úsuga, sono state segnalate 127 azioni di vario genere da parte di membri di questa organizzazione, che hanno causato la morte di almeno quattro civili. Lo ha reso noto la ong Indepaz.

Da anni impegnata in un’azione di monitoraggio della violenza colombiana, Indepaz ha aggiunto che gli uomini armati del Clan hanno intimidito buona parte dela popolazione di undici dipartimenti del nord del Paese.

Da parte sua il quotidiano El Espectador ha menzionato che l’azione di forza degli uomini di Otoniel ha “avuto l’effetto di isolare almeno 74 comunità che ora vivono nel terrore.

Infine la polizia ha reso noto un primo resoconto dell’emergenza sostenendo che sono sate catturate 92 persone appartenenti al Clan, di cui 21 a causa di procedimenti giudiziari in corso, e le restanti 71 in flagranza di reato.

Il rapporto delle forze dell’ordine evidenzia che Antioquia, Bolívar, Magdalena, Chocó, Córdoba e Sucre sono i dipartimenti più colpiti.

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