ROMA. – Il Milan si lancia in fuga e non vuole guardare indietro. A tre turni dal termine afronta l’insidiosa trasferta di Verona, che evoca spettri lontani, potendo gia conoscere il risultato dell’Inter che anticipa oggi con l’Empoli dal dente avvelenato per la sconfitta maturata tra le polemiche con la Lazio. Causa finale di Coppa Italia, anticipa anche la Juve, che gioca in casa del Genoa.
La terz’ultima di ritorno si illumina anche per il super scontro per non retrocedere tra la Salernitana, che galoppa a ritmo forsennato – tre successi e un pari che hanno rivoluzionato la classifica – ed il Cagliari, che ha mandato via Mazzarri con una coda velenosa che probabilmente si risolverà per vie legali.
L’altro big match chiuderà la giornata lunedì sera, tra la Roma e la Fiorentina. Sarà importante per il mmini-torneo a quattro che mette in palio tre posti per l’Europa e la Roma ci arriva sulle ali della qualificazione alla finale di Conference League, dopo il bagno di folla all’Olimpico con il Leicester.
La Lazio riceve la Sampdoria non ancora matemáticamente salva, come lo Spezia che ospita l’imperfetta Atalanta di Gasperini, in bilico tra una stagione di transazione e la fine di un ciclo. Spettacolo e gol sono attesi a Torino e Reggio Emilia. Il Napoli ora gioca in scioltezza ma è pago della qualificazione alla Champions per cui potrebbe far fatica ad affrontare una squadra in crescita e in piena forma come il Torino.
Sfida a viso aperto, per mancanza di stimoli di classifica, tra il Sassuolo, apparso mentalmente in vacanza, e l’Udinese, protagonista di uno scintillante ritorno. Il Venezia, in declino inarrestabile verso la retrocessione, gioca col Bologna che ha messo in crisi gran parte delle big.
É un momento particolare e magico per il Milan che comincia vedere vicino lo scudetto. La squadra lotta, si sacrifica, ottiene risultati mentre la societa’ ha ricevuto due proposte di acquisto distinte da un miliardo di euro. Lo scudetto puó essere il trampolino per tornare ai vertici del calcio mondiale e Pioli prepara la squadra che punta su Maignan, Tomori, Hernandez, la coppia Tonali-Bennacer e Leao, per le sgroppate che possono risultare decisive.
Il Milan, quadrato e compatto, sfida un Verona che gioca a memoria, orgoglio di Tudor, con un assetto mirabile che si esalta con la qualitá del triod’attacco Caprari-Barak-Simeone. Un avversario tosto e proteso al nono posto e al suo record di punti. C’e’ poi l’eco lontana e inquietante dei due catastrofici precedenti rossoneri al Bentegodi: 3-5 all’ultima giornata del 1973 con lo scudetto alla Juve, 1-2 alla penultima del 1990 con quattro espulsi e il tricolore che prende la strada di Napoli.
La Fiorentina, che prepara con cura l’ultimo assalto all’Europa dopo la brusca frenata di tre ko consecutivi, rischia di vanificare un campionato superlativo (+18 punti rispetto all’anno scorso) pagando un prezzo caro alla partenza di Vlahovic. La Roma deve tenere a distanza i viola, per cui puó accontentarsi anche del pari, anche se Mourinho dovrá ricorrere a un robusto turnover dopo le fatiche della semifinale di Conference vinta col Leicester.
Rischia l’Europa anche l’Atalanta, che ha smarrito la sua vena migliore e non puo’ fallire anche la trasferta con l’Empoli. La Lazio si affida ai 27 gol di Immobile per barricarsi al quinto posto: la Samp ha trovato un goleador promettente come Sabiri, si e’ ritrovata vincendo il derby ma per uscire indenne dall’Olimpico ci vorrá un’impresa.
Spareggio da brividi quello tra Salernitana e Cagliari ma a rischiare sono soprattutto i sardi che hanno preso tre punti in otto gare contro gli 11 dei campani, 10 dei quali nelle ultime quattro. La Salernitana, grazie al polso di Nicola, alle magie di mercato di Sabatini e ai gol di Bonazzoli e Ederson ha scavalcato il Cagliari, gioca in casa lo scontro decisivo. In caso di vittoria, che porterebbe Nicola a +4, la salvezza sarebbe a un passo e costituirebbe un’impresa memorabile.
