Champions: Liverpool e City in semifinale, rissa a Madrid

Un azione di gioco durante la partita Liverpool-Benfica. (ANSA)

ROMA.  – Manchester City e Liverpool conquistano le semifinali di Champions League. Due pareggi nel ritorno dei quarti di finale: i Citizens non vanno oltre lo 0-0 in casa dell’Atletico Madrid in una gara difficile e dal finale incandescente, con tanto di rissa in campo (e poi nel tunnel che porta agli spogliatoi), espulsione e un interminabile recupero (13′), mentre i Reds fanno 3-3 contro i portoghesi del Benfica che hanno provato a ribaltare il risultato nonostante il 3-1 subito nella gara di andata.

Ora sulla strada di Guardiola c’è il Real Madrid, mentre su quella di Klopp lo straordinario Villarreal.

Il Manchester City si presenta al Wanda Metropolitano per difendere l’1-0 conquistato all’Etihad. Guardiola manda in campo Mahrez e non Sterling a completare il tridente con Foden e Bernardo Silva, mentre Simeone sceglie Lemar e non Carrasco. Joao Felix-Griezmann in attacco.

Il primo tempo è tutto di marca inglese, con Gundogan che alla mezzora colpisce un palo:  passaggio filtrante con l’esterno di Mahrez premia l’inserimento in area di Walker, che trova a centro area Foden: il numero 47 sceglie di servire Gündoğan, la conclusione piazzata col sinistro del capitano del City colpisce il palo alla destra di Oblak.

Nella ripresa esce l’Atletico che si gioca il tutto per tutto e mette in difficoltà la squadra di Guardiola sfiorando il gol con Griezmann e Cunha. Ma il gol non arriva. Il finale è incandescente: fallaccio di Felipe su Foden che scatena una rissa in campo, e lascia gli spagnoli in inferiorità numerica.

A Liverpool va in scena un pareggio spettacolare con il Benfica: 3-3 che basta alla formazione di Klopp di andarsi a giocare la semifinale con il Villarreal.  Minuto di raccoglimento per ricordare la tragedia di Hillsborough, dove il 15 aprile 1989 morirono 97 tifosi: Liverpool con il lutto al braccio questa sera.

Dopo il 3-1 dell’andata Klopp opta per un turnover massiccio. In panchina Salah, Mané, Van Dijk e Alexander-Arnold. Risultato che si sblocca comunque a favore dei padroni di casa dopo 20 minuti, con Konaté di testa. Dieci minuti dopo, al 32′ il pareggio del Benfica:  Da un’azione che sembrava innocua, un contrasto perso da Milner manda in porta Gonçalo Ramos che era scattato in linea, riceve palla ed è freddo a battere Alisson.

Nella ripresa, al 10’raddoppio del Liverpool  con Firmino che 10 minuti dopo segna il gol del 3-1. Ma il Benfica non molla e prima accorcia con Yaremchuk e poi pareggia con Nunez.