La Sapienza, per la terza volta prima al mondo in studi classici

La statua della Minerva all'entrata principale dell?Università La Sapienza, Roma.
La statua della Minerva all'entrata principale dell'Università La Sapienza, Roma.

ROMA. – La Sapienza eccellenza nelle lettere classiche per la terza volta in quattro anni, e la Normale di Pisa che scavalca un ateneo blasonato come la Sorbonne di Parigi. Il Politecnico di Milano tra le prime cinque al mondo nel design, la Bocconi che scala un gradino e si piazza sesta.

Il sistema universitario italiano guadagna punti nel QS World University Rankings by subject, la classifica per materia, che fornisce un’analisi comparativa indipendente delle prestazioni di 15.200 programmi di 1543 università del mondo. Ma, se la reputazione degli atenei italiani nel complesso migliora, sono quasi assenti dalle classifiche quelli del sud. Il ranking, che vede solidamente primeggiare le università americane, utilizza criteri come la reputazione accademica e quella tra le aziende, basata sull’opinione di recruiter in tutto il mondo, e le citazioni negli studi.

Scorrendo le tabelle emerge come il sistema universitario italiano complessivamente stia migliorando: l’Italia é la settima nazione al mondo per numero di posti in classifica, la seconda a pari merito con la Francia per il numero di piazzamenti tra i top 10 al mondo. Ha inoltre una media di posti in classifica per numero di Università di 9.1, appena superiore alla media Ue di 8.7.

Su tutti brilla il risultato della Sapienza, la migliore al mondo per gli Studi Classici & Storia Antica e la decima al mondo per Archeologia. Il risultato, commenta la rettrice Antonella Polimeni, “premia il grande impegno della nostra comunità che si riflette in tutti gli ambiti del sapere. Sapienza, infatti, migliora posizioni e punteggi in tutte le aree tematiche, conferma la vetta internazionale con gli studi classici, e complessivamente è accreditata di 6 discipline Top 50 a livello mondiale”.

Nella patria delle lettere classica, la stessa categoria registra anche il buon piazzamento della Normale di Pisa, che passa da nona a sesta, mentre la prima del Sud è la Federico II, che rispetto allo scorso anno guadagna sei posizioni, dal 38/mo al 32/mo posto. Il Politecnico di Milano é l’altro ateneo Italiano con due dipartimenti classificati tra i primi dieci al mondo: Design (quinto) e Architettura (decimo).

Tra le top 50 al mondo, si classificano anche il Politecnico di Torino, la Bocconi, l’Università di Milano, Tor Vergata a Roma, la Luiss Guido Carli, l’Università Cattolica del Sacro Cuore, l’Alma Mater studiorum di Bologna e, come detto, la Federico II di Napoli, unica del sud.

A livello internazionale le Università statunitensi sembrano inarrivabili: sono in testa in 28 delle 51 materie classificate; l’Università di Harvard e il MIT di Boston rimangono gli atenei con le migliori prestazioni, classificandosi al primo posto in dodici materie. Tredici classifiche vedono in cima un’università britannica, con l’Università di Oxford in testa in sei di queste. L’ETH di Zurigo è la migliore università dell’Europa continentale, raggiungendo il primo posto in tre materie. In base a questo, la Svizzera è il terzo miglior sistema universitario al mondo.

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