Calcio venezuelano: l’ex Deportivo Italia Bernardo Añor nominato Responsabile Sviluppo della Liga Futve

Bernardo Añor nominato Responsabile Sviluppo della Liga Futve
Bernardo Añor nominato Responsabile Sviluppo della Liga Futve.

CARACAS – Bernardo Añor padre, uno dei tanti campioni che ha indossato la maglia del Deportivo Italia e della Vinotinto (con cui ha partecipato ai Giochi Olimpici di Mosca nel 1980), é stato nominato responsabile sviluppo della Liga Futve.

La notizia “dell’acquisto” di Añor é stata resa nota dalla Liga Futve con un comunicato stampa. L’arrivo dell’ex centrocampista della nazionale venezuelana servirá per dare una spinta in più allo sviluppo dello sport della palla a chiazze in Venezuela.

“Il calcio venezuelano mi ha dato tutto ed é tempo di apportare un po’ – sono state le prime parole di Bernardo, aggiungendo – Credo che questo é il momento giusto. Darò il mio granellino di sabbia ed ho il tempo necessario per dedicarmici. Sono felice per quest’occasione!”.

Nel bagaglio calcistico di Bernardo Añor c’é tanta esperienza. La sua carriera é iniziata con un club che si chiamava Bingo ad inizi anni ’80, poi é stato acquistato dal Deportivo Italia. Añor ha avuto anche un’esperienza all’estero con la maglia dei boliviani del Destroyer’s con cui ha disputato 10 gare segnando due reti. Al suo ritorno in Venezuela ha indossato la maglia del Caracas.

“Io darò sempre il mio appoggio alle iniziative che servono alla crescita del calcio venezuelano e in questo caso per lo sviluppo della Liga Futve”

Nel comunicato stampa parla della nomination per l’incarico di responsabile sviluppo. “Voglio imparare ed insegnare le mio conoscenze. Credo che sarò circondato da gente che mi aiuterà io apporterò tanta voglia, la mia onestà ed il mio lavoro. Dobbiamo riunirci per pianificare tutto e cercare che il gruppo di lavoro creda nel progetto”.

Tra le mete dello staff c’é quello di far arrivare il progetto a tutti i protagonisti della Liga Futve (allenatori, giocatori, ecc.) “Inviteremo a tutti a lavorare insieme”

(di Fioravante De Simone / redazione Caracas)

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