Haiti Hrw: migranti rimandati in patria corrono pericolo

Haitiano in una baraccopoli. Haitiani
Haitiano in una baraccopoli.

PORT AU PRINCE.  – I Paesi, come gli Stati Uniti e non solo, che rimandano a forza i migranti haitiani nel loro Paese di origine “dovrebbero smettere di farlo perché essi affrontano là un alto rischio di violenza e non hanno un effettivo accesso a meccanismi di protezione o alla giustizia”, ha sostenuto oggi l’organizzazione umanitaria basata a Washington, Human Rights Watch (Hrw).

In un comunicato Hrw ricorda che “Haiti vive una importante crisi umanitaria e sta soffrendo livelli allarmanti di omicidi e rapimenti da parte di bande che controllano aree strategiche del paese, in una situazione aggravata dall’impunità che esiste da tempo per le violazioni dei diritti umani e la criminalità”.

“É inconcepibile che governi. e soprattutto gli Stati Uniti, mrimandino persone ad Haiti nel quadro di un tale deterioramento mdella sicurezza e degli enormi rischi esistenti per la vita e ml’integrità fisica delle persone”, ha dichiarato al riguardo César Muñoz, ricercatore per le Americhe presso Hrw.

Sintetizzando la crave crisi istituzionale che vive Haiti, Hrw ha ricordato che “Haiti sta attraversando una profonda crisi politica e costituzionale. Il primo ministro Henry, presunto capo del governo, non è stato eletto ma piuttosto nominato dall’ex presidente Jovenel Moïse, due giorni prima del suo assassinio il 7 luglio 2021.

Inoltre, il primo ministro governa per decreto, senza un mandato costituzionale. Il Parlamento ha cessato di funzionare, mentre il sistema giudiziario lo fa con fatica.

Dall’1 gennaio 2021 al 26 febbraio 2022, 25.765 persone sono state espulse o deportate ad Haiti, come mostrano i dati raccolti dall’Organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim ). In questo processo gli Stati Uniti hanno una partecipazione del 79% – 20.309 persone – mentre il resto è a carico di Bahamas, Cuba, Isole Turks e Caicos, e Messico.

Molto grave, si dice infine, che dal 19 settembre 2021 – quando l’Oim ha iniziato a raccogliere dati dettagliati – fino al 14 febbraio 2022, gli Stati Uniti hanno rimpatriato ad Haiti circa 2.300 bambini nati all’estero da genitori haitiani, la maggior parte dei quali in Cile.

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