Curiosità mondiali: in Svezia 1958 il Venezuela presente con due giornalisti

CARACAS – In questo nuovo capitolo dei venezuelani presenti nella Coppa del Mondo torniamo indietro con la macchina del tempo al 1958, in quell’occasione la sede fu la Svezia.

Il Venezuela presente nuovamente, nel mondiale Svezia 1958: su 1.371 giornalisti accreditati 13 erano venezuelani. Abelardo Raidi per la seconda volta assisteva ad una kermesse iridata. Questa volta la curiosità fu la presenza di Juan Da Silva, che allora aveva 29 anni, ed entró nella delegazione grazie alla sua abilità con le lingue straniere, ne parlava ben 11 tra cui anche l’italiano. Oltre alla lingua di Dante, Da Silva aveva nel suo bagaglio culturale: inglese, francese, portoghese, tedesco, svedese, norvegese, danese, russo, rumeno ed ovviamente spagnolo.

Da Silva era nato a Maracay, in Venezuela, ma poi i suoi genitori si erano emigrati in Norvegia e poi si stabilirono in Svezia.

In questo mondiale ad aggiudicarsi il titolo fu il Brasile que superó per 5 – 2 la Svezia nello stadio Rasunda della città di Solna. In questa kermesse iridata si mise in evidenza il giovane talento brasiliano Pelé, che allora aveva solo 17 anni.

Il capocannoniere del torneo fu uno dei pochi protagonisti non brasiliani a riuscire a ritagliarsi un ruolo di rilievo nella storia dei mondiali del 1958. Nativo del Marocco, Just Fontaine, con i suoi tredici gol, trascinò la Francia verso un meritato terzo posto, risultato al quale contribuì fattivamente andando a segno in ogni partita disputata dai galletti transalpini: quattro gol ai campioni in carica della Germania Ovest nella finale di consolazione, tre gol al Paraguay, due alla Jugoslavia e all’Irlanda, uno a Scozia e Brasile. Considerato inizialmente una riserva, seppe alla fine conquistare un record, quello dei gol segnati in un solo campionato del mondo, tutt’oggi imbattuto

(di Fioravante De Simone / redazione Caracas)

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