Moto: in Indonesia risveglio Yamaha, doppietta in prova

Fabio Quartararo in sella alla Yamaha.
Fabio Quartararo in sella alla Yamaha. (ANSA)

ROMA. – Il clima tropicale dell’Indonesia sembra giovare alla Yamaha che, con Fabio Quartararo e Franco Morbidelli (staccato di 30 millesimi), ha piazzato i tempi mmigliori al termine delle due sessioni di libere del venerdì.

Ma è stato soprattutto l’asfalto del Mandalika Circuit a fare la differenza, almeno a giudicare dalle parole del campione del mondo in carica: “É una pista che ha più grip rispetto al Qatar, questo ci aiuta” ha spiegato il francese.

Dopo un primo turno di studio per le condizioni del tracciato – all’inizio bagnato dalla pioggia notturna su Lombok, poi via via più asciutto, con la Honda HRC di Pol Espargaro a svettare in 1’33″499 – nel secondo i piloti hanno potuto spingere con maggiore sicurezza. E nel finale, montate le soft, tutti hanno provato l’attacco al cronometro, fino all’1’31″608 di Quartararo. Data l’instabilità del meteo la FP2 potrebbe già essere decisiva per l’ingresso diretto in Q2.

Dietro le due Yamaha ufficiali una pattuglia di quattro Ducati, guidata da Johann Zarco (+0.285). Seguono Jorge Martin (+0.296), Enea Bastianini (+0.313) e Jack Miller (+0.357). Settima l’Aprilia di Aleix Espargaro. Solo 21/o Francesco Bagnaia che, con l’altra Ducati factory, precede Marc Marquez (Honda) attardato di 1″239. Nella FP2 lo spagnolo è caduto a forte velocità sul fianco destro, quello del braccio rotto nel 2020. Si è subito rialzato, ma le bandiere gialle hanno rovinato l’ultimo time-attack di Bagnaia.

La doppietta Yamaha un po’ sorprendente visto l’esito modesto della gara in Qatar. In realtà rispecchia quanto emerso nei test di febbraio. Il disegno di Mandalika non richiede punte di velocità estreme e piace alla Yamaha, che soffre meno l’handicap di potenza. “Mi aspettavo di essere tra i primi cinque – ha aggiunto Quartararo – ma stare davanti è ancora meglio. Sono riuscito a fare un bel giro, anche se ho commesso degli errori”.

Bagnaia ha comunque mostrato ottimismo: “Sono davvero molto contento del lavoro che abbiamo fatto. Non sono stato Fortunato negli ultimi minuti della FP2, ma ho ritrovato un buon feeling con la moto e anche il passo gara è ottimo. Le condizioni del tracciato sono migliorate rispetto al test e mi trovo bene con le gomme portate qui da Michelin, che rendono la nostra Ducati molto più stabile. Sicuramente abbiamo il potenziale per poter rientrare in top ten nella FP3. Speriamo solo non piova”.

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