Chelsea concluderà stagione dopo deroga Governo

Lo stemma del Chelsea. (ANSA)

LONDRA.  – Il Chelsea ha ottenuto una speciale deroga da parte del Governo britannico che gli consentirà di concludere regolarmente la stagione, nonostante le sanzioni economiche che hanno colpito il suo proprietario Roman Abramovich, i cui asset nel Regno Unito – compreso il club “Blues” – sono stati congelati nell’ambito delle misure restrittive adottate da Londra contro gli oligarchi russi vicini a Vladimir Putin.

Grazie alla deroga accordata alla società di Stamford Bridge, in quanto ritenuta dalle autorità britanniche di valore culturale, è stata garantita la gestione ordinaria che prevede la prosecuzione non solo della stagione sportiva (a cominciare da questa sera, quando il Chelsea sarà impegnato nella sfida di Premier League sul campo del Norwich), ma anche dei pagamenti a tutti i tesserati (dai giocatori allo staff tecnico e fino agli impiegati).

Abramovich, invece, da oggi sarà sottoposto a una sorta d’interdizione: il milionario russo, proprietario dei “Blues” da 19 anni, non potrà ricevere pagamenti o benefici dal club del quale è proprietario. Con effetto immediato, inoltre, sono stati chiusi i negozi di merchandise e non potranno essere messi in vendita altri biglietti, oltre a quelli già staccati, per le future partite della squadra di Thomas Tuchel, attuale campione d’Europa e del mondo per club.

Le sanzioni ad Abramovich significano anche che, almeno per il momento, è stato congelato il processo di vendita del club: la settimana scorsa lo stesso patron russo aveva annunciato l’intenzione di cedere la società, con ogni probabilità temendo che si arrivasse a una simile situazione. Ma, dopo l’ultimo provvedimento, il passaggio di proprietà ha subito un brusco stop. Servirà un’altra deroga da parte del Governo, perché la situazione si sblocchi ma, in ogni caso, Abramovich non potrà comunque guadagnare nulla dall’eventuale cessione.