Arriva Blues, primo treno ibrido di Trenitalia

Il treno ibrido Blues. (ANSA)

FIRENZE. – É il primo treno ibrido di Trenitalia (gruppo Fs Italiane): diesel, elettrico tradizionale, e a batterie. Si chiama Blues ed è stato presentato oggi a Firenze con un modello in scala 1:1 in piazza della Repubblica, visitabile dai cittadini. A costruirlo Hitachi Rail nei suoi stabilimenti di Pistoia, Napoli e Reggio Calabria.

In totale sono previsti 110 treni Blues, con un investimento di circa 800 milioni di euro, che opereranno in 7 regioni italiane a partire dalla fine del 2022. Trenitalia prevede entro i prossimi 4 anni il rinnovo dell’80% della flotta regionale.

Blues è un treno a tripla alimentazione: può viaggiare con motori diesel su linee non elettrificate, con il pantógrafo attivo e il motore elettrico sulle linee elettrificate, e col motore elettrico alimentato a batterie per percorrere il primo e l’ultimo miglio sulle linee non elettrificate oppure durante la sosta nelle stazioni, in modo da azzerare le emissioni nocive e i rumori.

“Dove l’elettrico non c’è, questa di Blues è una risposta molto sostenibile”, ha detto Luigi Corradi, amministratore delegato di Trenitalia, secondo cui l’azienda “è green nel Dna”, e insieme alle Regioni si pone l’obiettivo di “tornare ai numeri pre-Covid, e cioè ritornare ad avere i passeggeri che avevamo prima: ma l’obiettivo forse più sfidante è quello di aumentare ancora, quello di spostare più persone dalla gomma al ferro”.

Il nuovo treno Blues, secondo quanto annuncia Trenitalia, grazie alla tripla alimentazione consentirà una forte diminuzione delle emissioni di CO2 rispetto agli attuali convogli diesel, e una riduzione del 50% per quanto riguarda il consumo di carburante. Ma non soltanto il sistema di propulsione è “green”: il sistema di climatizzazione è in grado di ottimizzare i consumi in base all’effettivo numero di passeggeri trasportati, e i materiali con cui è realizzato il treno garantiscono elevati livelli di riciclabilità (95%).

I nuovi Blues “rappresentano un passo importante verso la transizione ecologica, e la loro qualità li rende piacevoli, accoglienti affinché vengano preferiti all’uso della macchina”, ha affermato Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana. “I passeggeri saranno favorevolmente colpiti da questo prodotto, che è tecnologicamente molto simile a quello dell’Alta velocità”, ha commentato a sua volta Luca D’Aquila, amministratore delegato di Hitachi Rail Sts Italia.

(di Leonardo Testai /ANSA).

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