Capolavori del MoMA a Camera, 230 opere a Torino

Una delle foto dell'esposizione.

TORINO. – I più grandi capolavori della storia della fotografia arrivano dal MoMA di New York a Torino. Dal 3 marzo al 26 giugno Camera – Centro Italiano per la fotografia ospita, per la prima volta in Italia, la mostra “Capolavori della fotografia moderna 1900-1940. La collezione Thomas Walther del Museum of Modern Art, New York”.

Una selezione di oltre 230 scatti della prima metà del XX secolo di 121 artisti, nomi leggendari, ma anche autori meno conosciuti, che hanno ridefinito i canoni della fotografia facendole assumere un ruolo centrale nello sviluppo delle avanguardie di inizio secolo. Decenni particolari che spinsero il collezionista svizzero Thomas Walther a raccogliere, tra il 1977 e il 1997, le migliori opere fotografiche prodotte in questo periodo riunendole in una collezione unica al mondo, acquisita dal MoMA nel 2001 e nel 2017.

La mostra nasce dalla collaborazione fra il Jeu de Paume di Parigi, il Masi di Lugano e Camera, dove è possibile vedere per l’ultima volta in Europa le opere prima che tornino negli Usa.. Accanto a immagini iconiche di fotografi americani come Alfred Stieglitz, Edward Steichen, Paul Strand, Walker Evans o Edward Weston ed europei come Karl Blossfeldt, Brassaï, Henri Cartier-Bresson, André Kertész e August Sander, la collezione valorizza il ruolo centrale delle donne nella prima fotografia moderna nella prima fotografia moderna, con opere di Berenice Abbott, Marianne Breslauer, Claude Cahun, Lore Feininger, Florence Henri, Irene Hoffmann, Lotte Jocobi, Lee Miller, Tina Modotti, Germaine Krull, Lucia Moholy, Leni Riefenstahl e molte altre.

Oltre ai capolavori della fotografia del Bauhaus (László Moholy-Nagy, Iwao Yamawaki), del costruttivismo (El Lissitzky, Aleksandr Rodčenko, Gustav Klutsis), del surrealismo (Man Ray, Maurice Tabard, Raoul Ubac) troviamo anche le sperimentazioni futuriste di Anton Giulio Bragaglia e le composizioni astratte di Luigi Veronesi, due fra gli italiani presenti in mostra insieme a Wanda Wulz e Tina Modotti.

“La qualità delle fotografie in mostra è letteralmente impressionante. Per chiunque ami la fotografia è l’occasione per vedere dal vero e toccare con gli occhi i capolavori che tutti conosciamo dalle pagine dei libri di storia della fotografia”, sottolinea il direttore di Camera, Walter Guadagnini.”, spiega il presidente Emanuele Chieli.

(di Amalia Angotti/ANSA)

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