Champions: Vlahovic non basta, pari Juve a Villarreal

Un'azione nella gara Villarel-Juve. (ANSA)

TORINO.  – Una magia di Dusan Vlahovic fa sognare la Juventus, poi Dani Parejo sfrutta l’amnesia dei bianconeri e rimanda i discorsi qualificazione alla sfida di ritorno: a Villarreal finisce 1-1, ma ormai non esiste più la regola dei gol in trasferta.

Così, Allegri dovrà per forza vincere nel ritorno all’Allianz Stadium, fissato per il 16 marzo. La sfida è senza due sicuri protagonisti come Gerard Moreno e Paulo Dybala, ma Unai Emery e Allegri hanno comunque altre armi: Lo Celso e Danjuma sono il tandem dello spagnolo, Vlahovic-Morata la coppia bianconera.

E il tecnico toscano studia anche una rivoluzione in difesa, tornando al terzetto arretrato con Danilo e Alex Sandro braccetti e De Ligt perno centrale. Cuadrado e De Sciglio fanno gli esterni a tutta fascia, Locatelli è il regista tra McKennie e Rabiot.

L’ambiente alla Ceramica (pieno all’85% della capienza) è infuocato, Vlahovic ha un impatto devastante sulla Champions: all’esordio e al primo pallone toccato, il serbo può già esultare.

L’invenzione di Danilo è da applausi, lo stop e tiro di destro dell’attaccante sono da bomber, dopo 32 secondi la Juve è avanti. Il gol a freddo, però, non abbatte il Villarreal, che anzi comincia a spingere a testa bassa. E va anche a un passo dal pari: al 13′ Lo Celso colpisce il palo dall’altezza del dischetto del rigore, 3′ dopo il tiro di Danjuma è deviato ma Szczesny ha i riflessi pronti e respinge.

I bianconeri non si spaventano e si propongono in attacco con Locatelli e Morata, in chiusura di tempo crescono gli spagnoli, ma De Ligt mette fuori un pericoloso cross basso di Lo Celso. Allegri comincia la ripresa con Bonucci al posto di Alex Sandro, anche nel secondo tempo l’avvio della sua squadra è convincente: palla in mezzo di Cuadrado, Morata ci prova al volo ma non trova la porta.

Il Villarreal cresce e comincia a stazionare con più insistenza nella metà campo dei bianconeri: il pareggio arriva al 66′. Capoue ispira con un tocco sotto, Rabiot si dimentica di seguire Parejo e lo spagnolo ha troppa libertà nell’inserimento per battere Szczesny e firmare l’1-1. Dalla panchina della Juve si alza anche Arthur, che prende il posto di Locatelli, en el finale McKennie si fa male alla caviglia sinistra, sostituito da Zakaria.

L’occasione più importante è ancora per Vlahovic, che con il mancino impegna Rulli nell’intervento a terra. Nei quattro minuti di recupero ci provano più gli spagnoli, ma il risultato non cambia più. I bianconeri collezionano il terzo pareggio consecutivo per 1-1 nelle ultime tre partite, ma al ritorno bisognerà per forza vincere per approdare ai quarti di finale.

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