Pechino: bronzo dopo argento e sfogo, magia Brignone

Federica Brignone in azione nella combinata alpína. (ANSA)

PECHINO.  – Federica Brignone scaccia le ombre con il bronzo in combinata alpina grazie a una splendida rimonta nello slalom in seconda manche, dopo l’ottavo posto nella discesa libera.

La campionessa milanese, residente in Valle d’Aosta, ha evitato accuratamente ogni commento sulle durissime parole della madre Ninna Quario nei confronti di Sofia Goggia dopo l’argento miracoloso conquistato in discesa libera, mettendo in dubbio il suo infortunio e accusandola di egocentrismo.

All’arrivo, proprio come fatto dalla Goggia, la Brignone ha urlato tutta la sua gioia per liberare la tensione accumulatasi: dopo l’argento in slalom, la delusione nel super G di cui è leader in Coppa del Mondo, fino allo sfogo contro Milano-Cortina, poi rientrato.

“Dopo il superG ero delusa e stanca, della serie ‘voglio andare a casa’, ma poi mi sono rinfrancata un po’ e allenandomi in slalom mi sono detta: ‘Sono ai Giochi farò tutto quello che posso!’. Ed eccomi qua. Avere già due medaglie è sicuramente fantastico”, ha commentato la Brignone felicissima del podio, alle spalle delle due specialiste svizzere dei pali stretti Michelle Gisin (oro con il tempo di 2’25”67, esattamente come quattro anni fa a PyeongChang, e nota anche per essere la fidanzata del gigantista azzurro Luca De Aliprandini) e Wendy Holdener, staccata di 1”05. L’azzura ha registrato un ritardo di 1”85.

“Oggi Gisin e Holdener hanno sciato benissimo in slalom, non avevo possibilità. Mi ha aiutato l’uscita di Shiffrin – ha proseguito la valdostana -, ma questo è lo sport. In questa gare bisogna cercare di sciare al meglio ma senza troppi rischi. Nello slalom sono partita forte ma poi ho tenuto”.

Esatto, proprio la sciatrice americana Mikaela Shffrin, candidata a cinque titoli a Pechino 2022 e in partenza a mani vuote a dispetto delle previsioni della vigilia. E nonostante il buon auspicio degli sci che le aveva lasciato Sofia Goggia per la libera della combinata. “Fly Mika, you can”, si leggeva nel biglietto lasciato dall’azzurra, in un gesto – reso noto su twitter dal Team Usa – che ha commosso la statunitense, capace di chiudere la discesa al quinto posto, ma di cadere poi nello speciale.

Con il bronzo, l’Italia è salita a quota 16 nel medagliere, ma la medaglia è anche il giusto riconoscimento per la Brignone, che è l’azzurra più vincente di sempre in Coppa del Mondo. Le ombre sono sparite ed è tornato il sorriso anche in vista dell’ultima prova del programma di sci alpino: lo slalom misto parallelo.

(di Antonio Fatiguso/ANSA).

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