Traffico cocaina America-Europa: Dia ha collaborato a indagini

Auto-pattuglia dei Carabinieri.
Auto-pattuglia dei Carabinieri. (ANSA)

FIRENZE.  – Ci sono anche il centro operativo Dia di Firenze e i carabinieri di Prato tra le forze di polizia, insieme a quelle di Belgio, Germania, Croazia, Spagna, Paesi Bassi, Regno Unito e anche Fbi, impegnate in un’inchiesta internazionale su una “organizzazione mafiosa di lingua albanese attiva nel traffico internazionale di stupefacenti e riciclaggio” che ha portato a 45 arresti.

É quanto si spiega in una nota diffusa dalla stessa Dia fiorentina che ieri ha partecipato alla “vasta operazione congiunta” che ha coinvolto le autorità di polizia e giudiziarie di sette paesi. In totale eseguite anche 80 perquisizioni e sequestrata droga, armi e beni per circa 2 milioni di euro.

L’organizzazione avrebbe importato e gestito un traffico all’ingrosso di cocaina proveniente dall’America Latina e diretto in Europa via mare e a bordo di aerei. Il gruppo avrebbe anche costituito una serie di società a Maiorca, Germania e Croazia per riciclare “gli ingenti profitti illeciti, utilizzando prestanome, dispositivi per comunicazioni criptate ed effettuando regolari viaggi per Dubai, Messico e Colombia”.

L’operazione, si spiega ancora, “è il risultato di una complessa indagine internazionale che ha coinvolto la Dia e le forse di polizia di Belgio, Spagna, Germania, Olanda, Croazia e Regno Unito di concerto con il Servizio per la cooperazione internazionale di polizia e ha visto impiegati 600 agenti” compresi reparti speciali, con il coordinamento di Eurojust ed Europol.

“Il successo dell’operazione – si spiega ancora – è anche dovuto al supporto della Rete operativa antimafia @on, le cui attività sono finanziate dalla Commissione europea attraverso il progetto ‘Isf4@on nr.101052683 di cui la Dia è project leader”. Costituite anche tre sale operative tra Bruxelles, Palma de Maiorca e l’Aja per la fase esecutiva dell’operazione

Lascia un commento