Agli Oscar un premio al film più votato su Twitter

Ellen DeGeneres durante la notte degli Oscar posta un selfie con altre star in platea, il 2 marzo 2014. È il cinguettio più retwittato della storia, oltre 3 milioni di volte. 18 marzo 2016.
Ellen DeGeneres durante la notte degli Oscar posta un selfie con altre star in platea, il 2 marzo 2014. È il cinguettio più retwittato della storia, oltre 3 milioni di volte. 18 marzo 2016. ANSA/ TWITTER

NEW YORK. – Dal voto popolare ad un trio di donne presentatrici. La cerimonia per la 94/a edizione degli Oscar sarà all’insegna delle novità. In quella che è sicuramente una rivoluzione, i membri dell’Academy non saranno gli unici a votare per l’assegnazione delle statuine.

Dal 14 febbraio al 3 marzo, infatti, chiunque potrà votare il proprio film preferito attraverso Twitter e usando l’hashtag ‘ #OscarsFanFavorite’. Il film che avrà ricevuto il maggior numero di preferenze avrà un riconoscimento speciale durante la cerimonia che si terrà il prossimo 27 marzo al Dolby Theater di Los Angeles. Si potrà scegliere qualsiasi film a prescindere da quelli che hanno già ufficialmente ottenuto una candidatura.

Anche se il film preferito dal pubblico non sarà ufficialmente una categoria agli Oscar, sarà comunque un’opportunità per gli spettatori di esprimere la loro preferenza sulle migliori pellicole del 2021, soprattutto quelle che non sono andate in nomination. Inoltre, tra tutti coloro che avranno votato, saranno selezionati tre utenti Twitter ai quali sarà regalato un viaggio a Los Angeles, tutto compreso, e annunceranno un premio durante la prossima cerimonia nel 2023.

Rivoluzione anche sul palco. Dopo tre anni senza un presentatore, l’Academy Museum of Motion Picture Arts, l’ente che organizza gli Oscar, sceglie una tripletta tutta al femminile per la 94/a cerimonia. Le prime donne della serata saranno Regina Hall, Amy Schumer e Wanda Sykes, tutte con un background nel mondo della comicità. L’ultima volta che sul palco si sono alternati più presentatoti risale a 35 anni fa, nel 1987, con Chevy Chase, Goldie Hawn e Paul Hogan.

L’ultimo a presentare la cerimonia fu Jimmy Kimmel nel 2018. L’anno successivo, il presentatore scelto Kevin Hart rinunciò a causa di alcuni commenti omofobici su Twitter. Piuttosto che sostituirlo con un’altra celebrity, Academy ed Abc, il network che trasmette la serata, decisero di andare avanti senza ingaggiare un nuovo presentatore piuttosto che forzare una scelta che avrebbe potuto non funzionare.

La cerimonia del 27 marzo sarà prodotta da Will Packer e diretta da Glenn Weiss. Tra i candidati italiani ci sono Paolo Sorrentino, che con il suo film ‘E’ stata la mano di Dio’, concorre nella sezione miglior film internazionale, Enrico Casarosa per il film di animazione Luca (Disney) e Massimo Cantini Parrini per i costumi di Cyrano.

(di Gina Di Meo/ANSA)

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