Lazio, fino a mille euro per i figli dei lavoratori in difficoltà

Il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti in una foto d'archivio
Il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti in una foto d'archivio. ANSA/GIUSEPPE LAMI

ROMA. -Dalla Regione Lazio un contributo che arriverà “fino a 1.000 euro” per aiutare i figli dei lavoratori in difficoltà: “Con l’acquisto di testi e materiale di consumo per frequentare la scuola o l’università, connessione wifi e tecnologia hardware e software”.

Sono queste alcune delle misure previste dalla Regione “per aiutare i lavoratori e le lavoratrici che durante il 2021 hanno vissuto un periodo di difficoltà economica e sono stati sospesi dal rapporto di lavoro a zero ore con ammortizzatori sociali”, ha detto il Presidente, Nicola Zingaretti, annunciando il bando regionale mirato a dare supporto alle famiglie, aiutando a sostenere le spese dei giovani nel ramo scolastico e universitario.

L’ammontare del contributo sarà pari a 1.000,00 euro per lavoratori e lavoratrici che nel corso del 2021 “per un periodo uguale o superiore a 28 settimane, hanno usufruito della Cassa Integrazione oppure sono stati destinatari di trattamento salariale in costanza di rapporto di lavoro relativo al Fis o a altri Fondi Bilaterali, con sospensione a zero ore”.

Mentre 750,00 euro verranno erogati ai lavoratori e alle lavoratrici che nel corso del 2021, per un periodo compreso tra 20 e 28 settimane, hanno usufruito della Cassa Integrazione. Un contributo di 500,00 euro sarà invece destinano a chi nel corso del 2021, ha usufruito della CIG, per un periodo inferiore a 20 settimane.

“Ancora una volta abbiamo voluto mettere al centro delle politiche educative e formative le persone e le loro famiglie. Con questo bando, diamo ai genitori un aiuto concreto per garantire ai propri figli la possibilità di svolgere in serenità il proprio percorso scolastico e universitario”, ha aggiunto Zingaretti.

Mentre l’assessore al Lavoro, Claudio Di Berardino, ha poi spiegato: “È una misura che si colloca nell’ambito degli interventi già realizzati come Regione per contrastare gli effetti derivanti dal persistere dello stato d’emergenza causato dalla pandemia”.

La richiesta del contributo può essere inoltrata per ogni figlio in età scolare o universitaria sino ad un massimo di 3 figli e “dovranno essere presentate dalle ore 9 di lunedì 14 febbraio alle ore 17:00 di lunedì 4 aprile 2022”, ha concluso Di Berardino.