Assist Maignan e gol di Leao, il Milan sorpassa l’Inter

Festeggiamenti in casa Mila dopo il gol di Rafael Leao
Festeggiamenti in casa Milan dopo il gol di Rafael Leao Festeggiamenti in casa Mila dopo il gol di Rafael Leao. ANSA / MATTEO BAZZI

MILANO. – Il Milan è da solo in vetta alla classifica. L’operazione sorpasso su Inter e Napoli, dopo il pari del Maradona, va a buon fine. Battuta la Sampdoria grazie ad un bel gol di Leao servito direttamente da Maignan. I rossoneri si portano così a +1 sui nerazzurri – che devono però recuperare una partita, a Bologna – e a + 2 sul Napoli.

E’ il terzo successo consecutivo dopo la sosta del Milan che chiude così la settimana perfetta dopo la vittoria nel derby sabato scorso, il successo netto per 4-0 sulla Lazio con qualificazione in Coppa Italia ed ora la conquista del primo posto. La Sampdoria non riesce mai a creare problemi al Milan, tanto che in 90′ si conta un solo tiro in porta dei blucerchiati, comunque facile preda di Maignan.

È l’ennesima prova di maturità superata dal Milan. La strada è ancora lunga ma i rossoneri, che nei prossimi giorni potranno risparmiare le forze senza gli impegni europei, è chiaro che possono lottare fino alla fine per lo scudetto. Non è una partita entusiasmante quella contro la Sampdoria.

Il primo tempo scivola via lentamente, illuminato solo dal gol vittoria di Leao che riceve una palla perfetta con il contagiri da Maignan, poi con un dribbling mette fuori causa Berezinski e batte Falcone. Il portiere rossonero corre a centrocampo per festeggiare l’assist insieme ai compagni che lo abbracciano in gruppo.

Un lampo in un primo tempo dai ritmi bassi, frazionata da tanti falli e interruzioni di gioco. Bisogna infatti aspettare il 44′ per vedere un’altra occasione degna di nota: Throsby non riesce a spazzare il pallone dall’area di rigore e Messias conclude a rete impegnando Falcone nella respinta in tuffo.

La ripresa è sicuramente più vivace con il Milan che trova più spazio e la Sampdoria che si mette in mostra con il primo e unico tiro in porta della partita, al 6′, di Candreva bloccato in due tempi da Maignan. Pioli richiama in panchina per concedere un po’ di riposo Leao, Messias e Brahim Diaz rispettivamente sostituiti da Rebic, Saelemaekers e Kessié, quest’ultimo fischiato dal pubblico di San Siro.

La posizione dei tifosi sull’ivoriano è netta. Le difficoltà per trovare un’intesa sul rinnovo di contratto infastidiscono gli ultras che mandano un messaggio: “Chi non ama il Milan lo dimostri con i fatti, cordiali saluti agli insoddisfatti”. Il prolungamento di contratto di Theo Hernandez fino al 2026 viene invece accolto con cori di approvazione della Curva Sud, perché questo Milan in piena lotta per il titolo non può essere una seconda scelta per chi ne veste la maglia.

In scadenza c’è anche Zlatan Ibrahimovic, ma il suo futuro verrà ridiscusso in primavera in base alle sensazioni fisiche dello svedese ancora infortunato. In campo infatti c’è ancora una volta Giroud, vicinissimo al gol in più di un’occasione. Sfiora la porta più volte di testa e cerca anche la rete in acrobazia al 15′ con una rovesciata respinta da Falcone. La supremazia tecnica del Milan è netta.

I tentavi di Giampaolo di cambiare l’inerzia della partita, inserendo Quagliarella nell’ultimo quarto di gioco, non portano frutti. Sono i rossoneri che più volte vanno vicini al raddoppio con Giroud, Rebic e Tonali. Solo gli interventi di Falcone mantengono la gara sull’1-0. Ma basta il gol di Leao per far festa a San Siro. Prossimo avversario la Salernitana, match che non deve preoccupare, tre punti però essenziali per continuare a sognare.

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