CARACAS – Come accade da alcuni lunedì a questa parte, oggi vi proponiamo il terzo capitolo dei venezuelani che hanno partecipato ai mondiali di calcio.
Nei post precedenti abbiamo parlato dei rappresentanti della “Piccola Venezia” che hanno partecipato ai mondiali Italia 1934 e Francia 1938. Dopo quelle edizioni ci fu la sosta forzata a causa della Seconda Guerra Mondiale ed i tornei del 1942 e 1946 non si disputarono. Si tornò a parlare di calcio giocato nel 1950, quando il Mondiale si giocò in Brasile.
Questa kermesse iridata, che passò alla storia per il famoso “Maracanazo” dove l’Uruguay vinse il suo secondo mondiale a spese dei verdeoro (allora in maglia bianca e bordi blu, poi cambiata per scaramanzia). Nel torneo disputato nel paese amazzonico per la prima volta la radiocronaca delle partite fu trasmessa in diretta in Venezuela. La voce incaricata di descrivere le gare fu quella di Oscar Artacho, trasmessa nelle onde hertziane di Radio Continental 590 AM.
L’Italia arrivò ai Mondiali di calcio del 1950 da bicampione in carica. E’ infatti la prima edizione che si disputa dopo la Seconda Guerra Mondiale. Gli azzurri avevano conquistato le ultime due Coppe del mondo nel 1934 e nel 1938. In Brasile si troveranno 13 squadre, con la Seleçao grande favorita alla vigilia.
Negli occhi i resti della tragedia di Superga, nel cuore la paura che potesse succedere nuovamente qualcosa. Era passato poco più di un anno da quando la sorte decise di strappare i campioni del Grande Torino alle vittoriose domeniche del Filadelfia. L’impressione fu tale che i vertici della Federazione costrinsero gli azzurri a raggiungere il Brasile via mare.
L’Italia chiuse la sua partecipazione al primo turno con una vittoria (2-0 contro il Paraguay) e una sconfitta (3-2 con la Svezia).
(di Fioravante De Simone / redazione Caracas)
