MADRID. – Sei ore di cammino nella selva amazzonica con il papà sulle spalle, tra “alture, corsi d’acqua e ostacoli”. per portarlo a fare il vaccino anti Covid. Ed altre sei ore a piedi per tornare nel proprio villaggio.
È il viaggio che ha fatto Tawy Zoé, un 24enne indigeno del nord del Brasile, immortalato insieme al papà 67enne Wahu in una foto che è diventata virale sui social divenendo un potente símbolo della sfida al virus. E che rievoca la fuga mitologica da Troia di Enea con il padre Anchise sulle spalle.
A raccontare l’impresa ci ha pensato Erik Jennings, un medico che da anni lavora con popolazioni amazzoniche. E poi la storia ha fatto il giro del web, catturando l’attenzione di media come la Bbc o El Mundo. “È lo scatto più significativo del 2021”, ha scritto Jennings nel post di Instagram con cui ha accompagnato l’immagine, lo scorso 2 gennaio.
Come ha spiegato lo stesso dottore, la comunità indigena Zoé, a cui appartengono Tawy e suo padre Wahu, vive nello stato del Pará, in una zona dell’Amazzonia dove gli spostamenti non sono facili. In più, da quando è iniziata la pandemia di Covid, i membri di questa popolazione hanno adottato una strategia di auto-isolamento, disperdendosi in piccoli nuclei nelle zone più remote della selva per evitare contagi. A questa situazione, si è aggiunta la necessità di garantire la copertura vaccinale degli Zoé.
E così, l’équipe di sanitari attiva nella zona e la comunità locale hanno messo a punto di comune accordo una logistica che ha permesso di effettuare le vaccinazioni, garantendo contatti interpersonali ridotti al minimo.
Una campagna di immunizzazione in cui si è rivelato indispensabile l’apporto dei più giovani, disposti a proseguire la tradizione locale di portare a spalle i genitori anziani nella selva.
Ed è proprio quello che ha fatto Tawy Zoé caricandosi sulla schiena il papà Wahu, che secondo Jennings soffre di problemi di salute cronici e ci vede poco. Un gesto naturale per un padre e un figlio che vivono “un rapporto intenso di amore e affetto”. Secondo Bbc Brasil, anche il giovane è stato vaccinato in quell’occasione.
A quasi un anno di distanza da quel viaggio, le strategie anti-Covid adottate dal popolo Zoé sembrano aver sortito i propri effetti per schivare un virus che in Brasile ha già provocato oltre 22 milioni di casi e 620.000 morti. “È arrivato il 2022 e non è stato registrato nessun caso di Covid-19 nella popolazione Zoé”, ha scritto Jennings il 2 gennaio.
(di Francesco Rodella/ANSA)