Sci: Odermatt domina a Wengen, ok Paris e Innerhofer

.L'azzurro Dominik Paris in discesa libera in una foto d'archivio
L'azzurro Dominik Paris in discesa libera in una foto d'archivio ANSA/ANDREA SOLERO

WENGEN. – Niente podi per l’Italia nel SuperG a Wengen, che ha aperto la quattro giorni svizzera, ma le due punte azzurre Dominik Paris e Christof Innerhofer hanno messo in mostra belle sciate sicure, che lasciano ben sperare per le due discese di domani e dopodomani, il vero piatto forte sulla leggendaria Lauberhorn.

Ha vinto, anzi ha dominato, lo svizzero Marco Odermatt – 24 anni, sesto successo stagionale e 10/o in carriera – in 1’29″00 e sempre più solo in testa alla classifica generale, con 945 punti. Secondo il norvegese Aleksander Kilde, che si è dovuto inchinare davanti allo svizzero dopo tre vittorie in serie in SuperG in 1’29″13; terzo l’austriaco Matthias Mayer in 1’29″58.

Miglior azzurro Dominik Paris, 7/o in 1’29″98, seguito con un solo centesimo di distacco da Christof Innerhofer, 8/o in 1’29″99. “Ero molto contento appena sceso – ha detto Paris – perché sono rimasto davanti a Vincent Kriechmayr, campione del mondo in carica, che è un punto di riferimento in SuperG. Poi, Odermatt ci ha fatto vedere cosa si poteva fare di più. In generale sono contento, perché ho trovato un buon feeling anche in SuperG, ed è un bel passo avanti rispetto a Bormio. Nella parte alta ho fatto bene, nella parte centrale ho cercato di fare il mio, nella parte finale bisognava forse essere più convinto nel tirare le curve, ma in generale è stata una bella prestazione”.

“Ho fatto una bella gara – ha commentato a sua volta Innerhofer – e ho avuto buone sensazioni. Ho sbagliato qualcosina, ma sono contento, la mia gara è stata buona. Ho sciato come so fare e messo insieme finalmente tutti i pezzi. Forse avrei potuto fare leggermente meglio, però è uno step nella direzione giusta e conferma che sono partito bene nel nuovo anno, come si era già visto in prova”.

Per cui non resta che attendere le due discese di domani e di sabato. Quella di domani sarà – con neve e meteo perfetti – su un tracciato accorciato, mentre quella di sabato sarà su tutti i 4.480 metri della Lauberhorn, al pista più lunga del mondo dentro uno scenario mozzafiato dominato dal massiccio dello Jungrfrau e dalla mitica Parete nord dell’Eiger.

E da domani – assente per il SuperG – tornerà anche il pubblico con le autorità elvetiche che garantiscono limitazioni e controlli seri dopo la non esaltante esperienza della scorsa settimana ad Adelboden. Domani a Wengen gli uomini gareggeranno, in Austria; a Zauchensee, ci sarà invece la seconda prova crono in vista della discesa della Coppa del mondo donne di sabato. Nella prima prova l’azzurra Sofia Goggia – vincitrice di tutte e tre le discese sinora disputate – ha segnato il secondo miglior tempo.

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