Umberto Eco, a 90 anni dalla nascita torna ‘Filosofi in libertà’

In una foto d'archivio Umberto Eco tra i suoi libri.
In una foto d'archivio Umberto Eco tra i suoi libri. Photo by Eric Vandeville/ABACAPRESS.COM

ROMA – ‘Umberto Eco, Filosofi in libertà’ (La nave di Teseo pp. 224, Euro 12). A 90 anni dalla nascita di Umberto Eco, il 5 gennaio 1932 ad Alessandria, torna in libreria un volume ormai introvabile che mostra tutta la sua passione per il disegno, fonte di ispirazione e architettura di molte sue opere come il bestseller mondiale ‘Il nome della rosa’.

E’ ‘Filosofi in libertà’ che esce il 7 gennaio per La nave di Teseo, con 15 tra disegni e vignette dell’autore. La casa editrice da lui voluta e fondata poco prima della morte, con Elisabetta Sgarbi, attuale publisher, Mario Andreose e altri grandi autori, festeggia così il suo novantesimo compleanno e ci fa riscoprire anche lo spirito ironico e il piacere di scherzare del grande filosofo, scrittore, semiologo, medievalista, morto il 19 febbraio 2016 a Milano.

“Sia di monito per le generazioni a venire: scherzare, sì, ma seriamente” diceva Eco. “Con Mario Andreose, a La nave di Teseo, in questi anni, abbiamo cercato non solo di recuperare il catalogo di Eco, ma anche di fare scoprire ai lettori aspetti di Eco meno noti”, spiega all’ANSA Elisabetta Sgarbi.

“Abbiamo iniziato con la pubblicazione di una conferenza di Eco, tenuta negli Stati Uniti, nel 1995, ‘Il fascismo eterno’. Ne abbiamo vendute 100.000 copie, è un libro che è andato in mano a ragazzi di 16/17 anni, che hanno scoperto Eco in questo modo. A maggio pubblicheremo un volume di oltre 1.000 pagine, con molti inediti, curato da Vincenzo Trione, che ha raccolto gli scritti di Umberto dedicati all’arte, e che posizionano Eco tra i maggiori rappresentanti dell’estetica del ‘900.

Abbiamo affidato a Milo Manara – sottolinea ancora – la graphic novel del Nome della Rosa, che uscirà nel corso del 2022 per Oblomov, la casa editrice di fumetti diretta da Igort e fondata con La nave di Teseo. Il 7 gennaio uscirà questo divertissement, in cui Eco racconta in forma di divertente (ma precisissima) filastrocca la storia della filosofia, illustrata dallo stesso Eco. E negli stessi giorni uscirà il numero di gennaio di Linus dedicato a Umberto, con la copertina di Manara. Eco è un mondo inesauribile, e vogliamo offrire ai lettori, e a noi stessi, il senso di questa ricchezza”.

Clamoroso esordio del 1958 nel campo, definito dallo stesso Eco, della saggistica leggera, questo prezioso libretto venne firmato allora dallo scrittore con lo pseudonimo joyciano di Dedalus, anche per il rischio di compromettere l’inizio della sua carriera accademica.

Sono una galleria di ritratti della storia della filosofia in forma di filastrocca – genere familiare fin dall’infanzia a Eco, assiduo lettore del “Corriere dei Piccoli” – integrata, in questa nuova edizione, dalla sezione “Scrittori in libertà”, dedicata tra gli altri a Marcel Proust, James Joyce e Thomas Mann, autori prediletti da Eco.

“Con ‘Filosofi in libertà’ ripassiamo (seriamente) la storia della filosofia tra allegre risate, con il gusto della parodia e il ritmo delle filastrocche” dice Mario Andreose. Le filastrocche, scritte in epoche diverse, erano state lette in piazza San Marco durante il Congresso Internazionale di Filosofia del 1958 e sono state scritte dopo le vignette che Eco aveva disegnato durante noiosi convegni.

Apparsa in prima edizione in un volumetto in tela rossa, in tiratura numerata di 500 copie, seguita da un’edizione, sempre in 500 copie, in tela azzurra, nel 1959, come racconta Eco nella nota al volume, questa storia della filosofia in forma conviviale è stata usata anche per preparare esami di maturità.

Dai presocratici agli analisti del linguaggio, l’autore ci offre i ritratti di Aristotele, Anselmo d’Aosta, Tommaso d’Aquino e poi Cartesio, Giambattista Vico, Kant, Hegel, Marx e Benedetto Croce. Mentre in ‘Scrittori in libertà’ troviamo anche Edipo Re, Un inedito di Dante su Saussure e Alessandro Manzoni.

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