Sci: Vlhova snow Queen di Zagabria, l’Italia affonda

La slovacca Petra Vlhova in azione. ANSA/EPA/CHRISTIAN BRUNA

ZAGABRIA.  – La slovacca Petra Vlhova si merita certamente il trofeo croato di Snow Queen. Con il suo quarto successo stagionale e 24/o in carriera, la slovacca ha infatti vinto in 1.56.99 lo slalom speciale di cdm di Zagabria: é il suo terzo successo consecutivo su questa pista. Il tutto mentre invece l’Italia affonda: nessuna azzurra in classifica.

Vlhova soprattutto nella prima manche ha usato benissimo il pettorale uno con una pista ancora intatta in una giornata calda, con neve sfibrata dopo ripetuti trattamenti con acqua e sale per tentare di compattarla e con un vento forte che scaricato in pista un tappeto di foglie strappate agli alberi del vicino bosco.

Dietro Vlhova sono finite la statunitense Mikaela Shiffrin , al 115/o podio individuale in carriera, in 1.57.49 e l’austriaca Katharina Liensberger in 1.59.10. Nessun azzurra invece in classifica, con un altro deludente risultato in questa disciplina. Lara Della Mea, buona 23 /a nella prima manche con il pettorale 32 ed unica italiana rimasta in gara, ha infatti inforcato nella seconda. In slalom l’inforcata è sempre in agguato ma brucia molto di più quando si è l’unica azzurra ancora in corsa.

Così per l’ Italia tutta l’attenzione – sperando in un meteo più clemente – è sullo slalom speciale uomini di domani pomeriggio. Purtroppo non ci sarà Giuliano Razzoli, perseguitato da una lombosciatalgia che da giorni non gli dà tregua. Peccato davvero, perchè nei primi slalom il veterano Razzoli e’ stato sempre tra i migliori, quasi una seconda giovinezza agonistica, e a Zagabria vinse nel 2010, poche settimane prima di portarsi a casa l’oro olimpico di Vancouver.

É allora più che mai il giovane gardenese Alex Vinatzer l’azzurro su cui puntare. L’anno scorso proprio a Zagabria Alex ottenne un terzo posto, il primo dei suoi due podi. “Ci siano allenati bene in Friuli. Le sensazioni sono buone dopo i primi slalom stagionali ed io mi sento bene . E poi per me – ha raccontato Alex – è sempre bello tornare a Zagabria, dove ho ottenuto il primo podio su una pista che era perfetta e molto ghiacciata mentre questa volta le condizioni sembrano diverse: ma bisogna sapersi adattare ed io sono qui per giocarmela”. La coppa del mondo donne passa invece nella vicina in Slovenia, a Kranjska Gora: sabato gigante e domenica speciale.

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