ROMA. – Appuntamento a Dubai per festeggiare il 2021, con in testa l’obiettivo di proseguire la striscia positiva in Qatar, nel 2022. Da Roberto Mancini a Leonardo Bonucci, la nazionale sembra avere un chiodo fisso nelle feste di Natale: prepararsi al meglio ai play off di marzo, contro la Macedonia prima e presumibilmente il Portogallo poi, per staccare il biglietto per i Mondiali e riprendersi quello che la sorte ha tolto nella doppia sfida con la Svizzera, con i due rigori sbagliati.
“Ho già parlato con Cristiano Ronaldo: lui lo sa che le prende”, ha assicurato Bonucci, a RaiSport, in un’intervista natalizia. “Questa Italia ha ancora molto da dare”, ha rilanciato Roberto Mancini, intervistato da Sky. Intanto, la nazionale campione d’Europa sarà grande protagonista oggi, a Dubai, ai Globe Soccer Awards.
Ci sarà infatti tanta Italia all’appuntamento con i riconoscimenti riservati ai migliori del calcio internazionale, con la squadra azzurra in corsa per cinque premi: e nella città degli Emirati presenti il ct Roberto Mancini, in lizza per il best Coach of the Year, Giorgio Chiellini e Leonardo Bonucci per il miglior difensore, Gianluigi Donnarumma come portiere dell’anno. A concorrere agli awards l’Italia stessa come miglior squadra 2021.
Per questo a Dubai ci sarà anche Gianluca Vialli, team manager azzurro, che nei giorni scorsi è tornato a parlare con forza e coraggio della sua partita continua contro la malattia. “Ma dobbiamo ricordare che l’Europeo è alle spalle – ha detto Mancini -. Saremo campioni d’Europa per i prossimi tre anni, ma adesso dobbiamo pensare ad altro. Dobbiamo rimboccarci le maniche e fare un grande lavoro a marzo. Ci sono ancora tanti giocatori che sono in una fase di miglioramento e che possono diventare più forti, più forti dell’Europeo perché la nostra è una squadra che può dare ancora tanto”.
Bonucci ha invece promesso “due grandi partite a marzo”, e ha spiegato perché si vuole regalare un biglietto per il Qatar: “Perché i miei figli vedano finalmente l’Italia al Mondiale: l’ultima volta il grande aveva due anni, e abbiamo giocato solo tre partite del girone”, dice ricordando il 2014 e il rischio di una generazione senza mondiale azzurro.
Intanto a Dubai, nella ampia delegazione italiana, attesi anche il presidente Figc Gabriele Gravina e l’AD della Lega Serie A Luigi De Siervo. Tanti i nomi tra i candidati delle differenti categorie: non mancano quelli di Cristiano Ronaldo, Lionel Messi che a Dubai hanno già trionfato negli anni passati, Mohamed Salah e Karim Benzema, che quest’anno concorrono con loro per il Best Men’s Player of the Year award.
I Globe Soccer awards si inseriscono nella 16/a edizione della Dubai International Sports Conference che vedrà ospiti d’eccezione come Robert Lewandowski, premiato lo scorso anno come miglior giocatore e in corsa anche per il 2021, e Kylian Mbappé; anche il francese è nella lista dei finalisti.