Scoperti dai Nas 308 medici e sanitari non vaccinati al lavoro

Carabinieri dei Nas effettuano controlli in un ospedale.
Carabinieri dei Nas effettuano controlli in un ospedale. (ANSA)

ROMA. – Al lavoro in studi privati, cliniche e in qualche caso anche nelle corsie degli ospedali senza essere vaccinati contro il Covid. Sono oltre trecento i medici e gli operatori sanitari irregolarmente al lavoro, scoperti da novembre a oggi dai carabinieri del Nas.

I militari hanno monitorato 6.600 posizioni scomprendone 308 non in regola con la vaccinazione. Di questi, 135 tra medici, odontoiatri, farmacisti e infermieri sono stati denunciati per esercizio abusivo della professione perché sorpresi a svolgere la propria attività nonostante fossero oggetto di provvedimenti di sospensione dal proprio ordine professionale. Per gli altri è scattata la sanzione e la segnalazione all’Ordine di appartenenza.

Gli ‘irregolari’ sono stati scoperti principalmente negli studi privati, ma tra i 308 ci sono anche casi di sanitari che lavoravano nel pubblico. Si tratterebbe di un 20% circa. Fra questi un dirigente medico in servizio al presidio ospedaliero di Caltagirone (in provincia di Catania) che è stato sanzionato perché non in regola con la vaccinazione e una dottoressa medico di famiglia con studio nel piacentino sorpresa con il Green pass non valido perché non si era ancora sottoposta alla dose booster.

Le operazioni hanno riguardato in particolare Piemonte, Sicilia, Trentino, Emilia-Romagna, Veneto e Campania. I carabinieri del Nas hanno inoltre eseguito chiusure e sequestri di 6 studi medici e dentistici nonché di 2 farmacie, al cui interno svolgevano l’attività professionisti già sospesi. Sequestrati, inoltre, farmaci e dispositivi medici fraudolentemente utilizzati durante pratiche mediche da persone che non avevano titolo per la loro detenzione e impiego.

Tra i denunciati, un’infermiera in servizio in una Rsa di San Donà di Piave (VE), già sospesa dall’Ordine delle professioni infermieristiche della provincia di Trento per non essersi sottoposta all’obbligo vaccinale, che è stata sorpresa alla fine del turno di notte.

E due dentisti di Torino individuati dal Nas nel corso di due differenti controlli. Entrambi continuavano a esercitare l’attività in regime privato nonostante fossero destinatari del provvedimento di sospensione emesso dall’Ordine professionale per inottemperanza all’obbligo vaccinale. I loro studi sono stati sottoposti a sequestro. Denunciata anche un’assistente alla poltrona perchè anche lei non vaccinata.

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