Serie A: il Napoli batte il Milan, Inter campione d’inverno

I giocatori del Napoli festeggiano la storica vittoria sul Milan a San Siro.
I giocatori del Napoli festeggiano la storica vittoria sul Milan a San Siro.. ANSA / ROBERTO BREGANI

ROMA. – Il Napoli dopo due sconfitte di fila e nonostante le tante assenze fa sua la gara più importante, il big match della 18/a giornata a San Siro, battendo 1-0 il Milan e raggiungendolo al secondo posto a quota 39 punti. Un risultato che laurea l’Inter campione d’inverno con un turno di anticipo, lanciandola verso una possibile fuga mentre i rivali non riescono a tenere il suo passo, diventato imperioso.

La gara del Meazza è stata indirizzata dalla rete al 5′ di Elmas, bravo a eludere di testa su corner la difesa rossonera, col Milan incapace di far male ad una difesa azzurra ben organizzata. Sterili i rossoneri anche nell’assalto finale, ma farà discutere l’annullamento della rete di Kessiè al 44′ per fuorigioco di Giroud.

Il risultato rafforza i propositi dell’Inter di cercare il bis scudetto: sostituendo Conte con Inzaghi il prodotto non cambia. Il risultato di Bergamo riapre invece una corsa Champions che sembrava quasi in archivio. L’Atalanta, in affanno in casa, sprofonda con la migliore Roma di Mourinho e i giallorossi, insieme alla Juve di Allegri, arpionano al quinto posto la Fiorentina frenata dal Sassuolo.

Mourinho ed Allegri riaffiorano e promettono battaglia nel girone di ritorno. Si può aggregare alla rincorsa la Lazio di Sarri se riuscirà ad assestare i reparti e ad arginare le conflittualità latenti tra giocatori, club e tifo. La Fiorentina sciupa l’occasione di restare da sola al quinto posto pareggiando in rimonta col solido Sassuolo, al sesto risultato utile consecutivo, in una gara vibrante ed equilibrata.

Solo il Torino vince nella altre gare della domenica pomeriggio, battendo 1-0 e scavalcando il Verona, mentre si chiudono 1-1 Spezia-Empoli e Samp-Venezia, un piccolo passetto in avanti per tutte. La Fiorentina di Italiano si fa sorprendere nel primo tempo dalle ripartenze del Sassuolo che si difende bene dalle incursioni viola che sciupano molto anche per i tempestivi interventi di Consigli. Scamacca e Frattesi in pochi minuti colpiscono duro, ma i viole nella ripresa si rimboccano le maniche e riprendono la gara con Vlahovic e Torreira.

Il sorpasso sembra dietro l’angolo ma Biraghi si fa espellere, Italiano sostituisce Vlahovic che non la prende bene. La partita torna in equilibrio con possibilità ben distribuite. E’ il primo pari della Fiorentina in stagione e la gara regala le emozioni di due bomber di razza: Vlahovic è alla sesta gara con gol, guida la classifica marcatori con 16 reti, eguaglia con 33 reti il record nell’anno solare di Ronaldo nel 2020. Nel Sassuolo brilla ancora Scamacca, gigante agile che si libera come pochi e scarica conclusioni violente alla Bobo Vieri: è al sesto gol stagionale e si fonde sempre meglio con l’altro emergente Raspadori.

Due sciagurate autoreti disegnano il pari tra Spezia ed Empoli, risultato che accontenta entrambe ma non le esalta. E’ il male minore. I liguri non approfittano del ko delle tre che seguono in classifica ma si portano a +3 dalla zona retrocessione. I toscani frenano dopo la vittoria di Napoli e si rifanno scavalcare dalla Lazio. Prima Marchizza e poi Nikolaou infilano il proprio portiere nel goffo tentativo di respingere, poi l’Empoli reclama il rigore per un tiro di Cutrone deviato da Amian in maniera scomposta. Ma alla moviola l’arbitro constata che e’ petto. E’ l’Empoli poi che va più vicino al successo ma il pari non cambia.

Il Torino fa tesoro della rete di Pobega nel primo tempo e resiste al finale aggressivo dell’Hellas, peraltro rimasto in 10 già dal 15′ pt. Per i granata, il successo, secondo consecutivo, vale il decimo posto. Il Venezia festeggia il gol in extremis di Henry che equilibra quello segnato al 1′ da Gabbiadini e avvicina i liguri, che dopo il successo nel derby contavano su una nuova vittoria per allontanarsi dai bassifondi.