Covid Brasile: vaccini a bambini 5-11 anni, rabbia Bolsonaro

Un graffiti sul coronavirus in Brasile. (ANSA/EPA)

BRASILIA.  – Rabbia del presidente brasiliano, Jair Bolsonaro, per la decisione presa ieri dall’Agenzia nazionale di sorveglianza sanitaria (Anvisa) di autorizzare la vaccinazione con Pfizer dei bambini tra 5 e 11 anni: il capo dello Stato ha chiesto i nomi dei membri di Anvisa che hanno votato a favore.

“Anvisa non è subordinata a me, non posso interferire, ma ho chiesto i nomi delle persone che hanno approvato i vaccini per i bambini, vogliamo divulgare i nomi di quelle persone”, ha esordito Bolsonaro. “Tutti devono sapere chi sono queste persone, avete il diritto di sapere chi ha approvato la vaccinazione di vostro figlio”, ha aggiunto, contrariato, il leader di estrema destra.

Anvisa è un ente legato al ministero della Salute, le cui autorità sono nominate dal governo, ma il suo staff tecnico, composto da epidemiologi, biologi e farmacisti, è assunto tramite concorso.

Il Brasile ha superato i 617,5 mila decessi per coronavirus, mentre 141 milioni di cittadini sono stati vaccinati con due dosi.

Il Paese, secondo al mondo per numero di vittime (dopo gli Stati Uniti), ha raggiunto 617.521 morti complessivi dall’inizio della pandemia, di cui 173 ieri, quando la media è stata di 145 morti al giorno nell’ultima settimana. I contagiati nelle ultime 24 ore sono stati 3.805, facendo salire il bilancio totale a 22.203.136, secondo i dati diffusi da 23 dei 27 Stati dell’Unione.

Parallelamente, 141,08 milioni di persone hanno ricevuto le due dosi dei vaccini Pfizer, AstraZeneca e CoronaVac, o la singola dose di Janssen, che equivale al 66,1% della popolazione.

Sono invece 160,5 milioni i brasiliani che hanno ricevuto almeno una dose, pari al 75,2% della popolazione di circa 215 milioni di abitanti.