Cile ballottaggio: per analisti in tv meglio Boric di Kast

Gabriel Boric (S) e José Antonio Kast (D). Composizione grafica.

SANTIAGO DEL CILE.  – A meno di una settimana dallo svolgimento del ballottaggio presidenziale in Cile di domenica, i due candidati, José Antonio Kast (destra) e Gabriel Boric (sinistra), si sono confrontati in un ultimo dibattito tv e, secondo gli analisti consultati dal portale El Mostrador, Boric ha avuto la meglio, “ai punti”.

Organizzato dall’Associazione nazionale della televisione (Anatel) il confronto ha riguardato temi politici, economici e sociali, mostrando “un Boric più preparato rispetto ad altre occasioni e un Kast che non si è mosso dalla sua strategia che mira a evidenziare contraddizioni nel suo avversario”.

Data l’esistenza di un 53% di elettori che non si sono recati alle urne il 21 novembre, e di molti voti moderati andati ad altri candidati al primo turno, sia il leader dell’ultradestra Kast, sia il candidato della nuova sinistra alleata del Partito comunista cileno, hanno moderato il loro linguaggio per attrarre il consenso degli indecisi.

Nel complesso gli analisti hanno manifestato dubbi della possibilità che questo tipo di dibattiti riesca a spostare in modo sensibile l’elettorato che ha comunque tempo fino a giovedì,  a conclusione della campagna elettorale, per una scelta definitiva.

Comunque, ha osservato il politologo Claudio Fuentes, “se si dovesse indicare un vincitore, non per ko ma ai punti, questo è stato Boric. Principalmente perché Kast ha dovuto abbandonare l’arma che gli è più cara, lo scontro verbale, che non ha potuto utilizzare in questa tornata, rivolta ad un elettorato moderato”.

Dello stesso avviso l’analista politico Marco Moreno, per il quale “il dibattito è stato ancora una volta più favorevole per Gabriel Boric che per José Antonio Kast, per l’energia mostrata e messa nelle risposte date ai giornalisti”.

Il 21 novembre Kast ha vinto il primo turno con quasi il 28% e 150.000 voti in più di Boric, fermatosi al 26% dei suffragi.