Europa League: Terim imbriglia Sarri, noia Lazio-Galatasaray

Ciro Immobile scocca il tiro del 3-1 della Lazio sullo Zenit.
Ciro Immobile in azione. ANSA/ALESSANDRO DI MEO

ROMA. – All’Olimpico finisce senza reti una partita di rara bruttezza, quella fra Lazio e Galatasaray, ed è un risultato che costringe la squadra della capitale, che oggi non ha fatto alcun tiro nello specchio della porta, ai cosiddetti play off di Europa League contro una delle terze nei gironi di Champions.

I turchi dell’Imperatore Terim, regolarmente in panchina nonostante le voci allarmistiche che lo volevano ricoverato in un ospedale, non hanno concesso nulla e hanno ingabbiato la manovra degli uomini di Sarri, che hanno messo impegno risultando però pari a zero quanto a incisività. Non si sono visti i tanto celebrati schemi di Sarri (che comunque continua a prendere appunti in panchina), e nemmeno verticalizzazioni e movimenti senza palla, e per questo il risultato è lo specchio fedele di un match che ha soprattutto annoiato, o più probabilmente infastidito, i tifosi biancocelesti presenti all’Olimpico.

All’inizio il tecnico risolve il dilemma Immobile decidendo di schierare, e quindi rischiare, il centravanti non al meglio fisicamente, mentre tiene fuori Felipe Anderson e fa giocare Zaccagni, dentro anche Basic (e fuori Luis Alberto)  con Milinkovic-Savic, squalificato per la prossima partita di campionato, e Lucas Leiva che si mette in cabina di regia. Tutto ciò però serve a ben poco contro un Galatasary ben messo in campo e che pensa soprattutto a bloccare le fonti del gioco dei rivali che dal canto loro non riescono mai ad impensierire l’ex di turno Muslera. Luiz Felipe riesce a farsi ammonire già nelle battute iniziali, mentre in avanti ci prova solo Immobile, sempre lui, ma la sua conclusione finisce alta. Così, mentre la Lazio appare sempre più macchinosa, a cercare la rete è il Galatasaray con Van Aanholt direttamente da calcio d’angolo: l’olandese centra il palo.

Nella ripresa la musica non cambia, e non sortiscono effetto i cambi di Sarri che manda in campo Felipe Anderson e Lazzari e successivamente Luis Alberto. Però il copione rimane lo stesso, nonostante una manovra più veloce per un quarto d’ora circa. Ci prova ancora Immobile ma non riesce a  centrare la porta, e mMuslera rimane inoperoso, così come Strakosha.

Alla fine lo 0-0 premia la formazione turca, che va agli ottavi mentre la Lazio è ‘condannata’ agli spareggi e debe sperare in un sorteggio benevole lunedì prossimo a Nyon. Se invece andrà male troverà una fra Barcellona, Borussia Dortmund, Siviglia, Lipsia e Porto: buona fortuna

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