NAPOLI. – Napoli soddisfatto a metà. Batte con più di un affanno il Leicester (3-2) e agguanta il passaggio del turno, ma la vittoria dello Spartak Mosca a Varsavia relega gli azzurri al secondo posto del girone e li costringerà a sfidare nei play off di fine febbraio un’avversaria tra le otto – tutte temibilissime – classificatesi terze nei gironi di Champions.
Insomma uno spareggio durissimo per qualificarsi agli ottavi di finale di Europa League, ma è già tanto per una squadra con la rosa ridotta al lumicino a causa dei tanti infortuni (anche Lozano è costretto a uscire dal campo in barella per un colpo al volto).
Nel primo tempo il Napoli è tanto abile a procurarsi un doppio vantaggio quanto ingenuo e disattento nel farsi rimontare. La squadra di Spalletti va in vantaggio al 3′ con Ounas, che riceve da Petagna e manda il pallone in rete con un rasoterra in diagonale. Il raddoppio arriva al 24′ con Elmas che, servito da Petagna sull’uscita di Schmeichel, appoggia comodamente in rete.
Il doppio vantaggio degli azzurri è figlio di un atteggiamento aggressivo a centrocampo dove Demme e Zielinski sono molto attenti e costanti nel bloccare sul nascere i tentativi degli inglesi e a ripartire.
Sul 2-0, però, il Napoli si rilassa e consente agli avversari di spingersi con più costanza nella loro metà campo. I gol che portano al pareggio del Leicester, comunque, derivano da due giocate abbastanza fortuite. Al 29′ c’è una punizione battuta da sinistra sulla quale Elmas tocca il pallone che finisce sui pedi di Evans i quale insacca con un tiro potente. Dopo quattro minuti la rete del pareggio deriva da un colpo di testa di Petagna che libera l’area su un corner. La traiettoria, però, favorisce Dewsbury-Hall che è appostato ai limiti dell’area di rigore il quale manda il pallone in rete con una conclusione in diagonale.
La ripresa è cominciata da soli otto minuti quando il Napoli torna in vantaggio grazie ancora ad Elmas che controlla e scarica in rete il pallone proveniente da destra su passaggio di Di Lorenzo. Una distrazione dello stesso difensore mette súbito dopo Maddison in condizione di pareggiare nuovamente ma la conclusione dell’inglese finisce sulla parte esterna del palo.
Il Napoli cala sul piano atletico con il passare dei minuti e il Leicester sposta più avanti il proprio raggio d’azione. Gli inglesi pressano molto e gli azzurri non riescono per molti minuti a uscire dalla propria area di rigore.
Nel finale gli azzurri potrebbero passare ancora in contropiede con Malcuit al quale Schmeichel devia la conclusione in angolo. Il Leicester fallisce il pareggio con Vardy che spreca di testa. Finisce con gli abbracci degli azzurri e di Spalletti che comunque possono continuare a dire la loro in Europa
