Lezioni d’autore in tv, da Baricco a Gamberale

Lo scrittore Alessandro Baricco in una foto d'archivio.
Lo scrittore Alessandro Baricco in una foto d'archivio. (ANSA)

ROMA. – Quando il linguaggio della letteratura è cambiato per sempre? Quali sono gli amori che hanno influito nella letteratura e nella cultura pop? Quale è stata la rappresentazione della donna nei miti greci e romani e cosa rimane oggi di quel racconto?

Queste e altre le domande, le riflessioni e i punti di vista d’eccezione in tv con 8 grandi protagonisti, uno per puntata e per tematica affrontata dalla letteratura, all’amore, alla storia fino alla satira: Alessandro Baricco, Eva Cantarella, Telmo Pievani, Chiara Valerio, Chiara Gamberale, Giacomo Papi, Gad Lerner e Paolo Di Paolo in “Lezioni d’autore – TV Sessions”, le masterclass d’autore di Feltrinelli in prima tv su laF (Sky 135) in onda a partire da lunedì 29 novembre alle 21.10.

Il racconto, le storie, le passioni e gli insegnamenti di 8 maestri, in una selezione unica di lezioni-spettacolo, ogni lunedì e disponibile anche su on demand su Sky e su Sky Go. Letteratura, sociologia, scienza e natura, matematica, amore, satira, storia: otto ambiti affrontati da otto autori, che condividono le loro storie e la loro conoscenza in un appassionante viaggio, tra formazione ed entertainment, tra passato e presente, alla ricerca di chiavi di lettura, punti di riferimento, passaggi evolutivi fondamentali per comprendere e orientarsi nella complessità degli aspetti culturali e sociali contemporanei.

Nel primo appuntamento di “Lezioni d’autore – TV Sessions” di lunedì 29 novembre, Alessandro Baricco, in “Le parole della Letteratura – La leggerezza, la ferocia, la pazienza”, illustra come leggere con occhi differenti i capolavori della letteratura di tutti i tempi attraverso la prospettiva dei rispettivi autori, come Charles Dickens, J.D. Salinger, Joseph Conrad e Thomas Bernhard.

Segue Eva Cantarella che, in “Le diversità della donna”, affronta la costruzione culturale della figura femminile nel tempo, in un viaggio che inizia dall’antica Grecia, fra mitologia, medicina e filosofia, per capire quando la donna ha cominciato a essere considerata inferiore all’uomo e immaginando quando la differenza di genere, insieme a certi stereotipi, potrebbe finire.

A seguire, questi gli interventi previsti nei lunedì successivi: “Scienza e natura: Darwin aveva ragione?” con Telmo Pievani sui fenomeni che hanno sconvolto gli ecosistemi di piante, animali ed esseri umani dall’origine dei tempi fino all’emergenza climatica in corso (6 dicembre).

“La matematica che ha fatto la storia”, dove Chiara Valerio passa in rassegna alcuni celebri matematici e scienziati, mettendone in luce i paradossi, gli aneddoti più curiosi e i risvolti meno noti (13 dicembre).

“Come parliamo quando parliamo d’amore”, in cui Chiara Gamberale ripercorre le storie d’amore più belle di tutti i tempi e, attraverso riferimenti letterari e della cultura pop, riflette su ogni lato di questo sentimento, da quello non corrisposto alle relazioni nell’era dei social (20 dicembre).

“Leggere e scrivere la satira: una guida” con Giacomo Papi, alla scoperta dei meccanismi che guidano la satira e la risata, e di come il loro linguaggio fin dai tempi antichi sa rivelare il vero volto di noi stessi e della nostra società, annullando convenzioni sociali e gerarchie di potere (27 dicembre).

“Storie dal Medioriente tra economia e religioni”, dove Gad Lerner affronta, tra storia, politica e trasformazioni sociali, il tema delle frange estremiste delle tre grandi religioni monoteiste, ebraismo, cristianesimo e islam (3 gennaio).

“Il grande romanzo del ‘900: Proust, Woolf, Joyce” con Paolo Di Paolo, alla scoperta del momento in cui nel ‘900 il linguaggio della letteratura è cambiato per sempre, da Marcel Proust e la sua “Alla ricerca del tempo perduto” al trionfo delle sensazioni rivelate da Virginia Woolf, fino al famoso 16 giugno, quando James Joyce colloca il racconto del suo Ulisse, per disegnare il viaggio che da sempre l’uomo, grazie alla letteratura, fa dentro sé stesso (10 gennaio).

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