Reddito Cittadinanza a 1,35 milioni famiglie a ottobre, 44% a single

Cartello sul reddito di cittadinanza in un ufccio del Inps.
Un ufficio di un centro di assistenza fiscale. (ANSA)

ROMA.  – Sono 1,35 milioni le famiglie che hanno ricevuto a ottobre il Reddito o la Pensione di cittadinanza per oltre tre milioni di persone coinvolte e 739 milioni di spesa.

In attesa delle modifiche annunciate a partire dal peso dei minori nel nucleo familiare la distribuzione del sussidio simbolo del Governo gialloverde continua ad essere erogato prevalentemente al Sud e in oltre quattro casi su dieci a famiglie composte da una sola persona.

Nei primi 10 mesi dell’anno la spesa ha superato i 7,2 miliardi ed è probabile che con questo trend a fine anno si possano superare gli 8,7 miliardi, più di quanto programmato.

Su 1,35 milioni di famiglie che hanno avuto il beneficio ad ottobre (544 euro l’importo medio) 606.436 erano composte da una sola persona (il 44,68% del totale). Una parte di queste sono probabilmente di anziani (in 138.844 hanno avuto la pensione di cittadinanza nel mese) ma è consistente la quota di coloro che sono comunque in età da lavoro. Se a queste famiglie di “single” si aggiungono quelle composte da due adulti senza minori la percentuale sale al 59,2% del totale delle famiglie con il sussidio.

Su queste distorsioni dovrebbe lavorare il Governo sulla base delle proposte presentate dal Comitato scientifico sul Rdc a partire dal cambiamento della scala di equivalenza. Ai minori sarà assegnato un valore di 0,4, pari a quello del secondo adulto del nucleo, raddoppiando il peso attuale, mentre sarà ridotto il beneficio di partenza per chi non ha redditi (da 6.000 euro l’anno a 5.400).

Le famiglie con minori sono circa un terzo del totale (441mila) ma rappresentano oltre la metà delle persone coinvolte dal sussidio nel complesso (1,6 milioni).

I requisiti per l’accesso alla misura sono uguali su tutto il territorio e il Sud si conferma l’area con la maggior parte dei beneficiari totali. Non si tiene quindi conto del fatto che secondo i criteri Istat si è poveri se si vive da soli, sotto i 569 euro al mese in un piccoli comune del Sud e con 839 euro in un’area metropolitana del Nord.

Una famiglia di cinque componenti è povera se ha meno di 2.021 euro al mese in un’area metropolitana del Nord mentre lo è con meno di 1.495 euro in un piccolo comune del Sud.

Nel Mezzogiorno nel complesso le famiglie che hanno percepito il sussidio sono state 846.286 per oltre due milioni di persone coinvolte (i due terzi del totale) e 579 euro di assegno medio per una spesa nel mese che supera i 490,5 milioni, pari a due terzi della spesa totale  Al Nord hanno avuto il sussidio solo  297.454 famiglie, poco più della sola Campania (289mila nuclei) anche perché molte famiglie pur essendo povere superano i limiti di reddito per avere il sussidio.

Se poi si guarda alla spesa poiché le famiglie campane hanno in media importi più alti ( 617 euro l’assegno medio contro i 472 medi dell’intero Nord)  si  vede che in Campania sono stati erogati 178,4 milioni a ottobre a fronte dei 140,39 per l’intero Nord.

Al Centro le famiglie che nel mese hanno avuto il reddito o la pensione di cittadinanza sono state 213.431 per 424mila persone coinvolte e 506 euro medi.

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