Covid Brasile: le media dei decessi continua a scendere

Un graffiti sul coronavirus in Brasile. (ANSA/EPA)

BRASILIA.  – Il Brasile ha raggiunto 611.524 decessi per coronavirus ed è vicino al 60% della sua popolazione vaccinata con le due dosi.

Nelle ultime 24 ore si sono registrati altri 140 morti, con una media di 244 casi al giorno nell’ultima settimana. Ieri è stato il 16/o giorno consecutivo con una media inferiore a 300 decessi.

Dall’inizio della pandemia sono stati segnalati 21.964.292 contagi, compresi i 5.968 nuovi casi segnalati ieri, con una media di 9.744 ogni 24 ore.

Intanto 125,5 milioni di persone hanno già ricevuto le due dosi dei vaccini anti-Covid, pari al 58,84% della popolazione.

Il numero totale di persone alle quali è stata inoculata almeno una dose è invece salito a 157 milioni, pari al 73,6% del totale, in base ai diffusi dai 27 governi statali e pubblicati oggi sul quotidiano O Globo.

Ma, la decisione del governo brasiliano di incentivare la terza dose di vaccini anti-Covid a tutti i maggiorenni non è passata al vaglio dell’Agenzia nazionale di vigilanza sanitaria (Anvisa), né del Consiglio nazionale dei segretari alla sanità (Conass): lo rende noto il quotodiano Estado de S.Paulo.

In una nota, Anvisa afferma che “non è stata consultata sull’ampliamento della dose di richiamo per tutte le persone di età superiore ai 18 anni”, misura annunciata ieri dal ministro della Salute, Marcelo Queiroga.

Conass ha invece affermato che, pur non essendo stato a sua volta consultato, l’estensione della terza dose era già prevista. “Questo specifico comunicato non è stato discusso, ma era da alcuni mesi che suggerivamo la misura per il 2022 avendo capito che dovevamo dare a tutti gli over 18 una dose di richiamo”, ha detto il presidente di Conass, Carlos Lula.

Queiroga ha affermato che ci sono “dosi sufficienti di vaccini” per fornire le 38.000 unità sanitarie di base e che la dose extra verrà inoculata a chi ha ricevuto la seconda dose più di cinque mesi fa. Nonostante le indicazioni del ministero, tuttavia, il calendario per le terze dosi dipenderà da ciascuno Stato.

Intanto, il Comune di Rio de Janeiro ha pubblicato oggi un decreto che consente alle persone di accedere senza mascherina in palestre, piscine e centri di allenamento. Tuttavia, per entrare in questi locali è ancora necessaria la presentazione della prova della vaccinazione contro il Covid-19.

Il decreto prevede che le persone di età compresa tra 15 e 59 anni debbano fornire la prova della vaccinazione con due dosi o una dose singola. Gli ultrasessantenni devono dimostrare anche la vaccinazione con la dose di richiamo.

A fine ottobre, Rio aveva già reso facoltativo l’uso delle mascherine all’aperto.

Secondo i dati della segreteria comunale alla Sanità, il 75,7% dei residenti ha già ricevuto le due dosi o la singola dose dei vaccini. Considerando la popolazione dai 12 anni in su, la percentuale sale all’88,3%.

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