Brasile elezioni 2022: tour di Lula in quattro Paesi europei

Lula con un gruppo di sostenitori dopo la sua uscita dal carcere.
Lula con un gruppo di sostenitori dopo la sua uscita dal carcere. Immagine d'archivio.(Ansalatina)

SAN PAOLO.  – L’ex presidente del Brasile, Luiz Inacio Lula da Silva (2003-2010), ha iniziato un tour in quattro Paesi europei in vista delle presidenziali del 2022, dove sfiderà l’attuale capo dello Stato, Jair Bolsonaro, candidato alla rielezione.

Il leader del Partito dei lavoratori (Pt, di sinistra) visiterà Germania, Belgio, Francia e Spagna, dove incontrerà vari leader politici.

L’impegno principale dovrebbe essere lunedì prossimo, quando Lula parteciperà a una riunione ad alto livello al Parlamento europeo su invito del gruppo Socialisti e Democratici (S&D).

Il 16 novembre Lula terrà una conferenza all’Istituto di studi politici di Parigi dal titolo ‘Il posto del Brasile nel mondo di domani’. Mentre mercoledì 17 l’ex presidente-operaio riceverà il premio Political Courage 2021, assegnato da Politique Internationale per il suo “desiderio di promuovere l’uguaglianza”.

José Luis Rodríguez Zapatero, ex primo ministro spagnolo, Claudia Sheinbaum Pardo, sindaco di Città del Messico, e Claudia Nayibe Lopez Hernandez, sindaco di Bogotà, parteciperanno all’evento. Al termine della conferenza ad alto livello, il Gruppo S&D adotterà una dichiarazione sulle relazioni con l’America Latina.

“Noi progressisti in Europa e in America Latina siamo uniti dal nostro impegno per la solidarietà e l’uguaglianza, i diritti umani e la democrazia. La pandemia di Covid-19 ha colpito duramente le persone, togliendo vite e mezzi di sussistenza.

Insieme, dobbiamo fare del nostro meglio per garantire una ripresa rapida, equa e inclusiva che si ricostruisca meglio su entrambe le sponde dell’Atlantico”. Lo ha affermato la leader del gruppo dei Socialisti e Democratici (S&D) Iratxe García Pérez.

“Denunciamo con forza la politicizzazione dei diritti umani da parte della destra, sia in Europa che in America Latina – ha aggiunto -. I tentativi sistematici di minare le istituzioni democratiche, violare la separazione dei poteri, alimentare l’odio e la divisione trovano la nostra più ferma resistenza”.