F1 Messico: Verstappen spaventa Hamilton, quinto Sainz

Max Verstappen (S) della Red Bull Racing e Lewis Hamilton della Mercedes-AMG Petronas lottano per la prima posizione. ANSA/EPA/SHAWN THEW

ROMA.  – Max Verstappen spicca il volo subito, già nelle libere del Gran Premio del Messico. L’olandese della Red Bull stacca di oltre mezzo secondo il rivale per il titolo Lewis Hamilton fornendo una chiara dimostrazione di forza nella seconda sessione di prove libere dopo che al mattino erano state le Mercedes a dominare la scena con Valtteri Bottas autore del miglior tempo.

Non esaltano le Ferrari che nel pomeriggio chiudono con il quinto tempo di Carlos Sainz e il settimo di Charles Leclerc, autore nelle libere 1 di un testa coda che ne ritarda il lavoro in pista e danneggia il posteriore della monoposto. Rosse che comunque fanno meglio delle McLaren a cui contendono il terzo posto nel Mondiale costruttori: Norris è solo dodicesimo e Ricciardo addirittura quindicesimo.

Scatteranno dal fondo della griglia l’Alpha Tauri di Tsunoda e l’Aston Martin di Stroll per cambio della power unit. Quarto tempo per la seconda Red Bull, quella dell’idolo di casa Sergio Perez. L’Alfa Romeo ha piazzato Kimi Raikkonen 11° e Antonio Giovinazzi 13°.

Nella prima sessione era stato Bottas il più veloce davanti a Hamilton e alle due Red Bull di Verstappen e Perez, seguiti dall’AlphaTauri di Gasly. La pista era molto sporca e proprio Leclerc ne ha pagato le conseguenze, quando dopo appena sei giri è finito in testacoda a bassa velocità all’ingresso dell’ultima curva danneggiando l’ala posteriore mentre stava girando con gomme Hard. Il monegasco non ha però perso più di tanto tempo dal momento che anche gli altri piloti hanno limitato l’attività in pista aspettandone l’evoluzione.

Un segnale quello dato da Verstappen che mette paura alla Mercedes e a Hamilton in chiave campionato visto che l’inglese con 5 gare alla fine della stagione deve recuperare 12 punti e quella di città del Messico si sta confermando una pista favorevole alle Red Bull.

“Manca il grip – afferma al termine della seconda sessione di libere Toto Wolff – loro sono favoriti ma non è finita stiamo provando. Per il resto della stagione non siamo tranquilli per il motore, non siamo sicuri di finire la stagione con questo motore, abbiamo perso già tanti punti”.

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