CITTA DEL MESSICO. – Numerose persone sono rimaste ferite ieri in Messico durante scontri fra i membri di una carovana di circa 4.000 migranti centroamericani in viaggio dal Chiapas verso il nord e le forze dell’ordine messicane, che hanno eseguito una trentina di arresti.
Gli scontri, riporta la tv latinoamericana Telesur, sono avvenuti sul tratto di strada fra le città di Pijijiapan e Tonalá: una cinquantina di migranti hanno lanciato pietre contro la Guardia nazionale (Gn) e gli agenti dell’Istituto nazionale delle migrazioni (Inm) che volevano convincerli a tornare indietro.
L’attivista messicano Luis Garcia Villagran, uno dei leader della carovana, ha detto che le tensioni si sono sprigionate dopo che gli agenti hanno iniziato a detenere donne e bambini che si erano staccati dietro il gruppo principale.
Ad un certo punto alcuni uomini della Inm hanno anche aperto il fuoco sparando in aria per cercare di bloccare un autocarro su cui viaggiava un gruppo di migranti e che non si è fermato per un controllo.
Con qualche difficoltà la carovana si quindi è ricomposta, ha infine detto l’emittente, ed ha ripreso la marcia verso Città del Messico.
