Brasile: blitz polizia contro banda di rapinatori, 25 morti

Cecchini della polizia brasiliana durante un'incursione nelle favelas.

RIO DE JANEIRO.  – Scoppia la polemica, in Brasile, per la brutalità di una operazione delle forze dell’ordine: almeno 25 sospetti sono morti in un’azione congiunta della polizia stradale federale e della polizia militare, svoltasi nei giorni scorsi a Varginha, nello Stato di Minas Gerais (sud-est), e i cui dettagli sono stati resi noti oggi.

La banda, secondo gli inquirenti, fa parte del cosiddetto nuovo “cangaço”, dal nome dato al fenomeno di banditismo verificatosi in quasi tutto l’entroterra del Nordest del Paese, tra il XVIII secolo e la metà del XX secolo.

I banditi, che pianificavano attacchi alle filiali bancarie della regione, erano pesantemente armati. Il blitz, durante il quale gli agenti sarebbero stati attaccati per primi, si è svolta in due fattorie. Nel primo scontro sarebbero stati uccisi 18 criminali e recuperati una decina di fucili, oltre ad altre armi, munizioni, granate e giubbotti antiproiettile.

Un’altra parte della banda era in una seconda fattoria, dove altri sette criminali sono rimasti uccisi e sono state recuperate più armi e una grande quantità di esplosivi. Nessun poliziotto o civile sarebbe rimasto ferito, secondo il sito Estado de Minas.

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