Europa League: Lazio sfiora colpo, Marsiglia pareggia alla fine

Immobile e Felipe Anderson esultano dopo la seconda rete. (ANSA)

ROMA.  – Tra Marsiglia e Lazio resta tutto invariato. Al Velodrome finisce ancora in pareggio, un 2-2 sicuramente più spettacolare dello 0-0 dell’andata ma che lascia l’amaro in bocca ai biancocelesti che dopo aver rimontato con Felipe Anderson e Immobile lo svantaggio del primo tempo di Milik, si fanno recuperare nel finale con il gol di Payet perdendo l’occasione di allungare sui transalpini e anche sul Galatasaray primo e bloccato sul pareggio con la Lokomotiv Mosca.

Sampaoli si schiera con un 2-3-3-2 con Under e Milik copia d’attacco e Payet che agisce tra le linee alle loro spalle.

Dall’altra parte Sarri recupera in extremis l’acciaccato Immobile in attacco, e lascia a riposo Milinkovic-Savic puntando a centrocampo su Basic sulla stessa linea di Luis Alberto. Il Marsiglia parte forte, la Lazio indietreggia con Pedro spesso nella propria metà campo a coprire. I pochi spunti dei biancocelesti sono affidati al piede di Luis Alberto al quale però manca il tempo giusto per innescare un Immobile lasciato troppo solo a fare pressing.

I transalpini invece intessono una ragnatela a centrocampo che spesso porta Under e Lirola a ritagliare il suggerimento in mezzo per Milik. Al 12′ un fallo di Luiz Felipe su Payet al limite concede al francese la prima vera occasione con il tiro da calcio piazzato che si abbassa di poco vicino al palo più lontano difeso da Strakosha. Al 18′ cross da sinistra di Lirola che trova Milik al primo colpo di testa, bravo il portiere albanese a distendersi in angolo.

Al 26′ la prima chiave tattica del match: Sarri perde Manuel Lazzari per un infortunio al polpaccio, al suo posto entra Marusic che si sistema a sinistra con Hysaj che passa dalla parte opposta. Da quella parte si sposta anche Under, dal cui cross al 29′ spunta il braccio di Acerbi che strattona Milik in area e dopo il consulto al Var l’arbitro Sanchez Martinez concede rigore che lo stesso polacco realizza al 33′.

Nei minuti di recupero la Lazio alza la pressione: al 1′ di recupero il primo corner utile scatena i tifosi del Marsiglia e dal conseguente lancio di oggetti come avvenuto in Marsiglia-Psg con Neymar, arriva il primo stop alla partita e gli scudi di protezione della gendarmeria per proteggere Luis Alberto sulla bandierina. Dal corner successivo, ecco il gol inaspettato: mischia in area, deviazione di Saliba che libera in area Felipe Anderson e nell’ultimo dei 5′ di recupero i biancocelesti trovano il pareggio, anche qui dopo il consulto del Var che annulla l’iniziale fuorigioco.

Nella ripresa, stesso copione del primo tempo con il Marsiglia che invade la metà campo laziale ma al primo accenno di pressing Ciro Immobile induce ancora una volta Saliba all’errore e per il partenopeo è il 160esimo gol che gli consente di staccare Silvio Piola in cima alla lista di tutti i bomber biancocelesti. Seguono i cambi, con gli ingressi di Milinkovic-Savic e Cataldi per la Lazio, quello di Harit per Kamara nel Marsiglia.

I francesi aumentano i giri, la Lazio subisce un palo di Under fortuito ma proprio quando la partita sembra sotto controllo per i biancocelesti, ecco la folata fatale con Payet che conclude a rete al 36′ dopo una serie di batti e ribatti con Strakosha. Il finale è incandescente, con i padroni di casa vicini al gol vittoria con Harit, Payet e poi Milik che sparano alto.

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