Ex poliziotto e vegano, New York riparte da Adams

Eric Adams . ANSA/ EPA/JUSTIN LANE

NEW YORK. – New York riparte dall’ex poliziotto Eric Adams. Il neo sindaco della Grande Mela – secondo afroamericano a ricoprire l’incarico – scommette sulla sicurezza per rilanciare la città e traghettarla fuori da una pandemia che ne ha spento le luci e l’ha svuotata, rendendola anche più violenta.

Sulle orme di Michael Bloomberg, uno dei primi cittadini più popolari della storia di New York, Adams vuole indossare anche i panni di “nanny” e puntare sulla salute: forte del suo essere vegano intende infatti promuovere uno stile alimentare sano e salutista nelle scuole, proteggendo le nuove generazioni.

All’orizzonte comunque non si profila nessuna drástica iniziativa stile-Bloomberg – dal divieto delle sigarette ai limiti alle bevande zuccherate – ma più un’azione di moral suasion per educare i giovanissimi, come mostrato dal suo sostegno pieno alla campagna “Meatless Monday!, ovvero niente carne il lunedì, appoggiata dalla giunta di Bill de Blasio.

I benefici di un’alimentazione sana Adams li conosce alla perfezione: costretto a dire addio all’hamburger e al junk food a causa del suo diabete che gli stava costando la vista, Adams ha abbracciato la dieta vegana “non senza sacrifici”, come ha ammesso lui stesso. Ma i risultati, nel suo caso, sono stati notevoli: è riuscito a correggere il diabete, a recuperare la vista e a risolvere altri problemi di salute.

Parte dalla sua esperienza personale anche la voglia di rispondere al crescente bisogno di sicurezza dei cittadini. La pandemia ha infatti provocato un balzo della criminalità, riportando alla memoria la New York violenta degli anni ’80. Ed è sulla sicurezza e sulla ripresa economica che Adams si gioca la sua partita più importante.

“Dobbiamo rafforzarci per far fronte a tre crisi: il Covid, la criminalità e la devastazione economica. La città vi ha tradito e vi tradisce ogni giorno. Ma questi tradimenti finiranno l’1 gennaio”, quando Adams giurerà.

“Imboccheremo una nuova direzione e faremo la differenza”, ha detto poco dopo la vittoria, ricordando di aver intrapreso la carriera nella polizia dopo essere stato arrestato a 15 anni e aggredito dagli agenti. Da quel momento il suo obiettivo è stato chiaro: riformare la polizia senza spazzarla via o svuotarne le casse come chiesto dai democratici progressisti.

Più agenti in strada e nelle metropolitane sono a suo avviso la chiave per ridare fiducia ai newyorkesi e contribuire così al rilancio dell’economia, duramente colpita dalla pandemia che ormai da oltre un anno tiene lontano i turisti stranieri e gli uffici chiusi.

Le molte sfide al momento non lo spaventano. Adams si gode la vittoria e promette: “Ho coronato il mio sogno americano e ora mi impegno a rimuovere le barriere che impediscono di coronare i vostri”.

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