Covid: Brasile vieta imposizione pass vaccinale a lavoratori

Una infermiera prepara il vaccino anti Covid-19 in un parco a Rio de Janeiro.
Una infermiera prepara il vaccino anti Covid-19 in un parco a Rio de Janeiro. EPA/ANDRE COELHO

BRASILIA.  – In Brasile, con la graduale ripresa del rientro al lavoro in presenza, anche grazie all’alto numero di vaccinazioni anti-Covid, il ministro del Lavoro e del Welfare, Onyx Lorenzoni, ha emesso un’ordinanza che vieta ai datori di lavoro di richiedere il certificato di vaccinazione ai propri dipendenti, o di imporlo nei processi di selezione per assumere il personale.

In base all’ordinanza, inoltre, le aziende non potranno licenziare per giusta causa coloro che si rifiutano di presentare la tessera vaccinale. Se lo fanno, dovranno reintegrare o indennizzare i licenziati.

Il provvedimento – sottolinea il quotidiano Estado de S. Paulo – mette in pratica la posizione del presidente della Repubblica, Jair Bolsonaro, contrario alla vaccinazione obbligatoria contro il coronavirus e al cosiddetto “passaporto sanitario”, in vigore in vari comuni per poter accedere a luoghi pubblici come teatri, cinema, punti turistici e palestre.

Sui social, Onyx ha inoltre affermato che la mancata presentazione del tesserino di vaccinazione contro qualsiasi malattia non è prevista né nella Costituzione né nel Testo único del lavoro (Clt) come giusta causa di risoluzione del contratto di lavoro da parte del datore di lavoro. (ANSA).

In Brasile poco meno di 155 milioni di persone sono state vaccinate contro il coronavirus con almeno una dose. Nella sola giornata di ieri sono stati vaccinati 326.359 cittadini, elevando a 154,7 milioni il numero totale di chi ha ricevuto almeno una dose, l’equivalente del 72,5% del popolazione.

I brasiliani che hanno ricevuto le due dosi ammontano invece a 117,2 milioni, pari al 54,9% della popolazione totale di circa 215 milioni di abitanti.

Nelle ultime 24 ore sono intanto stati segnalati altri 94 decessi, con i quali il totale dall’inizio della pandemia ha raggiunto 607.954, con una media di 296 al giorno per tutta l’ultima settimana, con un calo del 16% rispetto alla media precedente.

Il numero complessivo dei contagiati è arrivato a 21.812.429, considerando i 3.875 di ieri, con una media settimanale di 11.077, con un rialzo del 2% rispetto ai dati di 14 giorni fa.

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